Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
L’Officina degli esordi rilancia tra musica e foto
Cultura e creatività hanno trovato dimora nel quartiere Libertà. Officina degli esordi (Ode), il laboratorio urbano del Comune di Bari a quattro anni dalla prima inaugurazione nel 2013 è un hub creativo che riunisce un mix eterogeneo di attività, con più di 20 realtà che ne animano gli spazi al primo piano dell’autosilo San Francesco. Cinema, musica, fotografia, editoria, coworking, animazione per l’infanzia, un bar-ristorante, i murales di Pigment Workroom e tanto altro convivono nei 2700 metri quadrati dell’Ode. La nuova gestione condivisa dal capofila Bass Culture con le stesse realtà che quotidianamente animano l’Officina ha prodotto nel primo anno di attività 33 concerti, 25 tra corsi e workshop, 9 mostre, 20 convegni con ospiti internazionali e tre scuole di formazione dedicate a fumetto, fotografia e doppiaggio.
Rinnovati logo, sito e identità visiva, grazie al laboratorio di co-progettazione #xyz2018 organizzato da «La scuola Open Source» che ha realizzato per la comunicazione dell’Officina un nuovo font di nome Libertà. La nuova programmazione dell’Ode è partita ieri con il concerto di Cory Wong e proseguirà con i Backjumper (26) e con il progetto dedicato a Nick Drake Way to blue con Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo (27), a dicembre, arrivano Kaos e la Fiera del disco. Alla musica saranno dedicati anche la scuola di dj a cura di Tuppi e Officina in Musica, percorso formativo promosso da Forma Music School e Bass Culture con docenti come Giuseppe Bassi e Gaetano Partipilo.
«Inquilini» molto attivi sono la scuola Spaziotempo che avvierà corsi biennali di fotografia e comunicazione visiva, la Scuola Open Source pronta ad inaugurare un hacker space, uno spazio di controcultura dove apprendere e condividere rudimenti di manifattura digitale coding e cyber security, e l’associazione Spine, con una fitta rete di incontri e mostre legati all’editoria underground e ai suoi protagonisti anche internazionali.