Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Vendite in calo ma le italiane rimangono le preferite
Flessione in doppia cifra a settembre 2018, cresce il mercato per le ibride
Ipugliesi e la Fiat? Una lunga storia d’amore. A confermarlo i dati delle immatricolazioni di settembre 2018 diffusi dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti che, su base nazionale, segnano una flessione a doppia cifra delle vendite.
A settembre 2018, in Italia sono state immatricolate 124976 automobili, ossia 42500 in meno delle 167469 dello scorso anno. Nei primi 9 mesi le 1491261 auto immatricolate si confrontano con le 1534349 del gennaio-settembre 2017, segnando una diminuzione del 2,8%. Al netto delle esigenze di smaltimento dello stock, il trimestre luglio-settembre chiude in calo del 6,9%, accentuando la persistente incertezza dei clienti verso la scelta dei prodotti e per lo scenario economico che si sta prospettando.
«I blocchi della circolazione per le vetture più anziane e, quindi, più inquinanti e meno sicure sono un segnale positivo nell’ottica del rinnovo del parco più volte auspicato e sollecitato dall’Unrae — dice Michele Crisci, presidente dell’Unrae, l’Associazione delle case automobilistiche estere —. In tal senso, l’associazione plaude all’introduzione di questa tipologia di misure, che però andrebbero accompagnate con messaggi chiari e concreti, soprattutto in questa fase di transizione verso motorizzazioni a impatto zero, ispirati al principio della neutralità tecnologica e, quindi, riferiti alla possibilità di sostituire detti veicoli anziani con mezzi più moderni e innovativi, compresi i diesel Euro 6, considerati i virtuosi livelli di emissione raggiunti».
Scorrendo i dati sulle divise per provincia del proprietario d’auto, si nota che sul totale delle 1852 vetture immatricolate a Bari ben 456 sono state delle Fiat, seguite da 137 Ford. E se le Alfa Romeo sono state solo 12, peggio ha fatto la Subaru, maglia nera con una sola macchina acquistata. Un amore, quello per le Fiat, confermato anche nelle province, che però registrano un totale di automobili immatricolate inferiore (ad esempio a Foggia sono state 437 a Lecce 1112). Uscendo dalla compagine provinciale e passando all’analisi della struttura del mercato, le motorizzazioni diesel nel mese di settembre hanno perso il 38,3% dei volumi, scendendo di 10 punti per fermarsi al 47,9% del mercato totale. In flessione molto più contenuta la benzina, mentre calano del 24,2% le vetture a gpl e del 62,7% quelle a metano. Da sottolineare la performance delle auto ibride che, grazie a un aumento delle vendite del 28,2%, in settembre hanno superato le immatricolazioni di auto a gpl. Forte crescita per le vetture elettriche (+168,7%), mentre il mercato delle vetture usate ha subito una flessione del 7,9% con 339354 vetture rispetto alle 368634 del settembre 2017.