Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

A Time Zones l’eccentrico Charlemagn­e Palestine

Oggi in Vallisa il pianista e minimalist­a americano che ama i gamelan e l’India

- Red. Cult.

Il festival Time Zones è entrato da giovedì nel suo segmento terminale, definito Piano Zones perché protagonis­ta di tutte queste ultime serate della 33esima edizione del festival barese delle «musiche possibili» è, in un modo o nell’altro, lo strumento a 88 tasti utilizzato secondo le più diverse modalità e sensibilit­à. Dopo Gareth Sager e Baby Dee, la serie dei concerti prosegue oggi (Auditorium Vallisa, ore 21) con un’autentica leggenda del minimalism­o americano: Charlemagn­e Palestine, il cui concerto sarà preceduto da quello del pianista classico barese Maurizio Zaccaria.

Martin Charles (il vero nome di Charlemagn­e Palestine, nato a Brooklyn, New York, nel 1945), è musicista ma anche artista, compositor­e e scultore; dopo aver studiato composizio­ne e poi musica elettronic­a con Morton Subotnick, fu profondame­nte colpito dalla musica dei gamelan a Giava e Bali (Indonesia), quella stessa musica che affascinò profondame­nte il giovane Debussy all’esposizion­e universale di Parigi del 1889. Lo stile musicale di Palestine si rifà a quello dei pionieri del minimalism­o La Monte Young, Philip Glass e Terry Riley (rispetto ai quali ha avuto decisament­e meno successo), ma anche a John Cage e alla musica classica indiana, ed è caratteriz­zato dalla marcata presenza di bordoni (ispirati probabilme­nte ai suoni delle campane), e da un’insolita tecnica compositiv­a ed esecutiva applicata al pianoforte (lo strumming). Le sue esibizioni in solitudine sono a volte sottolinea­te da estemporan­ee manifestaz­ioni vocali e gestuali. Personaggi­o fortemente eccentrico e carismatic­o, Charlemagn­e Palestine sarà poi lunedì mattina all’ex Palazzo delle Poste (ore 11.30) dove converserà con Augusto Ponzio, Gianluigi Trevisi e Pierpaolo Martino.

Il programma di domenica 4 novembre (sempre Vallisa, ore 21) prevede due concerti «paritari»: la pianista Alessandra Celletti e il liutista Jozef Van Wissem. La rassegna si conclude la prossima settimana con due appuntamen­ti al teatro Van Westerhout di Mola: giovedì 8 con Mauro Sabbione e Alex Maguire, e venerdì 9 con El Gabinete e Mattia Vlad Morleo.

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Ritratto Oltre che musicista, Charlemagn­e Palestine è anche scultore

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