Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Il «Panorama» dei Motus per la stagione del Kismet
Uno spettacolo sulla condizione umana (e su quella dell’attore) nel mondo di oggi
Panorama è una parola di origine greca formata dalla radice del verbo «vedere» e dalla parola «tutto» e sulla possibilità di «vedere il più possibile», di intraprendere nuove avventure esistenziali. Panorama è il titolo dello spettacolo dei Motus che apre ufficialmente la stagione del teatro Kismet «Farsi Mondo», nell’ambito della programmazione di Teatri di Bari, il 10 e 11 novembre (ore 21, info 080.579.76.67).
Lo spettacolo ha debuttato a gennaio 2018 a New York all’interno dell’«Under The Radar Festival», è l’ultima creazione della compagnia Motus e La MaMa Experimental Theatre Club, mitico teatro dell’East Village di New York fondato da Ellen Stewart.
In scena gli attori e performer del gruppo inter-etnico della Great Jones Repertory Company.
Ideato e diretto da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, Panorama è stato scelto da Teresa Ludovico, curatrice della stagione, per aprire il nuovo percorso del Kismet 2018-2019, Opificio delle arti: «Uno spettacolo sulla possibilità di vedere il più possibile senza barriere, e dove la condizione dei migranti è convertita in una proprietà dell’esistenza».
Con il supporto del drammaturgo Erik Ehn – e di un elaborato dispositivo visuale sviluppato al Seoul Institute of the Arts – Motus delinea nuovi panorami esistenziali, dove il nomadismo diventa una proprietà intrinseca dell’esistere (e dell’essere artista), mettendo a dura prova ogni tentativo di fissare irre- vocabilmente persone, nazionalità, etnie, professioni in categorie gerarchiche e immutabili.
Si rivendica il diritto alla non appartenenza, alla libertà di transitare da un genere all’altro, da una forma di vita all’altra – senza barriere – abbattendo ogni tipo di pregiudizio: Rosi Braidotti scrive di «appartenenza aperta alle Molteplicità», proponendo un’identità post-nazionalistica per tutte le popolazioni del mondo, fondata sul concetto di identità fluida e identità nomade.
Panorama scava nel cuore di questa urgenza politica con un formato narrativo «postdocumentario», che attinge all’esperienza dell’essere attore (e straniero) in una società frantumata dal Trumpismo come quella americana, per esplodere in una caleidoscopica performance sull’umano diritto all’essere in movimento.
La stagione «Farsi Mondo» del Teatro Kismet continua il 17 novembre continua con Odissea, un reading di letture tratte da Odissea. Il viaggio del poeta con Ulisse di Tonino Guerra (Bracciali, 2007) a cura di Teresa Ludovico; musiche originali dal vivo di Alessandro Pipino, produzione Teatri di Bari.