Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Sconfiggere la Xylella, Emiliano bussa a soldi E scrive a Centinaio
Xylella, Emiliano chiede 300 milioni a Centinaio
Trecento milioni di euro. Tanto servirebbe alla Puglia per contrastare il fenomeno della Xylella e mettere le aziende agricole danneggiate in condizioni di riprendere l’attività di coltivazione dell’olivo. È questo il senso della lettera inviata da Michele Emiliano al ministro dell’agricoltura Gian Marco Centinaio. Il governatore suggerisce anche dove trovare i soldi – nelle risorse del Piano di sviluppo rurale nazionale (Psrn) – e le modalità di stanziamento: fare come per il terremoto del 2012 quando la solidarietà di tutte le Regioni contribuì a dare sollievo all’Emilia Romagna.
Nella lettera, anche se non lo si dice, si intravede la delusione della Regione per il fatto che il ministero è rimasto in silenzio, dopo la visita del luglio scorso in Puglia. «Sono trascorsi quattro mesi – scrive Emiliano – da quando ci ha fatto l’onore di visitare il Salento. Abbiamo molto apprezzato nelle sue parole l’intento di voler offrire una pronta ed efficace risposta diretta soprattutto agli agricoltori pugliesi in quanto soggetti economici». Il governo non è intervenuto e la Regione ha pure provato a fare da sola, con le risorse del proprio Psr. Ha emanato un avviso pubblico per il «ripristino del potenziale produttivo» (la ripresa della coltivazione dell’olivo). «Il territorio – scrive il governatore – ha risposto con oltre mille domande e una richiesta di 50 milioni, cinque volte maggiore delle disponibilità». Pari a dieci milioni. Occorrono molti più soldi. Emiliano non offre soluzioni ma allude alle diverse soluzioni prospettate nei mesi scorsi.
Tra queste quella che suggerisce a Centinaio: una «misura nazionale, a valere sul Psrn», per fare come per il sisma del 2012. Ossia una rimodulazione del Piano rurale nazionale per trovare le risorse da destinare alla Puglia. Quanti soldi? «Data la portata del fenomeno – dice Emiliano – almeno 300 milioni».
La lettera provoca la reazione degli eurodeputati Raffaele Fitto e Paolo De Castro: «Emiliano fa sua e propone al ministro Centinaio la nostra proposta di ristoro per gli agricoltori e di ricostruzione di un territorio devastato dalla Xylella. Una proposta che gli abbiamo esposto in un incontro tenuto il 23 luglio scorso. Questi quattro mesi persi ci rammaricano. Ci auguriamo che non venga perso ulteriore tempo».
A proposito di Xylella, il deputato M5S Giuseppe L’Abbate informa che ieri alla Camera è stato ascoltato il procuratore di Lecce, Leonardo Leone De Castris. Il magistrato ha fatto sapere che nel giro di due mesi si concluderà l’inchiesta aperta dalla Procura di Lecce. Sotto indagine ricercatori e funzionari pubblici.
La cifra «Data la portata del fenomeno almeno 300 milioni di euro»