Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Al via le nuove verifiche nell’area brindisina
La «guerra» al batterio killer
Il batterio Xylella fastidiosa, considerato il killer silenzioso che sta decimando gli ulivi salentini, ha da tempo dato chiari segni della sua presenza anche oltre i confini della provincia di Lecce, dove è stato individuato per la prima volta negli anni scorsi. Il timore è che la pericolosa batteriosi possa espandersi, attraversando i territori delle province di Brindisi e Taranto, anche nei pregiati uliveti del Barese. Intanto, è iniziato il 5 novembre scorso il terzo monitoraggio per l’identificazione di Xylella fastidiosa nelle zone indenni, nelle zone cuscinetto e in quelle di contenimento. In particolare le ispezioni riguarderanno gli uliveti situati nelle campagne di Cisternino, Ceglie Messapica e Ostuni, della piana degli ulivi monumentali. Le attività scaturiscono dalla convenzione siglata fra assessorato regionale alle Risorse agroalimentari e Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali.
Saranno eseguiti controlli con procedure di ispezione visiva e di campionamento delle piante suscettibili di attacco e di quelle che presentano sintomi della malattia. Le operazioni non comporteranno alcuna azione invasiva o distruttiva. Gli agenti si limiteranno ad entrare nei fondi e, se necessario, preleveranno piccole parti delle piante. Il sintomo visibile dell’attacco di Xylella fastidiosa è l’imbrunimento del fogliame.