Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Gol di Neglia e poco altro A Castrovillari finisce pari
«Risultato assurdo visto il gioco e le occasioni»
Alla fine non è un dramma: il Bari mantiene il +5 sulla Nocerina e conferma l’imbattibilità. Ma il pareggio 1-1 contro il Castrovillari, arrivato ancora una volta, come a Marsala, dopo una situazione di provvisorio vantaggio, è un po’ un’occasione sprecata. Dopo la rete di Neglia nel primo tempo, infatti, ci sarebbe voluto un atteggiamento diverso, la cattiveria per chiudere la partita. Invece, complice il calcio di rigore con cui a inizio ripresa i calabresi hanno ottenuto il pareggio, il Bari ha perso brillantezza e in alcune situazioni ha rischiato pure di capitolare. Cornacchini mastica amaro, anche perché a suo dire il Bari di ieri avrebbe meritato più del pareggio. «Non mi va assolutamente giù – ha detto – vista la prestazione e le occasioni. Abbiamo avuto diverse opportunità da gol, due abbastanza grosse. Il gol che abbiamo preso è stato particolare: non so se ci fosse rigore. Non abbiamo preso un tiro in porta, se si è corretti nell’analisi non c’è nulla da dire. Bisogna andare avanti, e cercare di vincere domenica».
Per sorprendere un Castrovillari in palla, reduce da quattro risultati utili di fila, il tecnico dei biancorossi aveva puntato sul 4-4-2, senza Brienza, ma con il rientro di Neglia e l’uso del «doppio nove»: Simeri e Pozzebon insieme per rompere la diga dei padroni di casa. In realtà il Castrovillari non si è limitato passivamente a non prenderle, ha provato a metterla sul ritmo, puntando soprattutto sul movimento di Ennin. Dopo aver carburato, va detto, il Bari ha avuto ghiotte palle gol, prima con Simeri, poi con Piovanello. Prologo della rete dell’1-0, un mix di astuzia e opportunismo: la prima di Simeri, che batte velocemente un calcio di punizione, il secondo di Neglia, che prima si fa ribattere il colpo di testa, poi fa centro.
La ripresa è stata un’altra partita: dopo il gol di Gallon il Castrovillari ha preso fiducia, e neanche l’ingresso in campo di Floriano è servito a cambiare le cose. Cornacchini ci ha provato pure con Langella, Nannini, Feola e Brienza, ed è stato proprio sull’asse Brienza-Piovanello che i biancorossi sono andati vicini al colpaccio. Niente da fare, però, con il Castrovillari bravo a neutralizzare ogni avance del Bari. «Era un campo difficile – conclude Cornacchini – e il risultato non mi sembra giusto. Brienza a partita in corso? Devo fare delle valutazioni per le tre partite. Questo è un campo dove dal punto di vist a fisico si spende molto».
Di certo domenica, contro la Palmese, occorrerà il suo genio per tornare a vincere. E per scavare il solco giusto tra sé e gli avversari diretti.