Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
L’olfatto come strumento di conoscenza del mondo
Un’abilità da rivalutare per comprendere meglio
Isensi sono strumenti di decodifica del reale. Ci permettono di recepire informazioni sul contesto nel quale siamo immersi con specificità diverse e attengono alla nostra attitudine animale, primordiale, con valore di scoperta o di difesa. Sono i sensi che in altre epoche ci hanno salvato la vita, permettendoci di valutare periocoli ed opportunità. In un mondo ‘educato’ all’asetticità, spesso medicalizzato (detersione maniacale delle superfici, dei vestiti, del corpo) abbiamo perso il valore dell’importanza di questi stimoli e soprattutto il contatto e la comprensione dei ricettori. Una grande rilevanza è data alla vista e al gusto, ma una scarsa, scarsissima consapevolezza accompagna le percezioni olfattive. L’olfatto ci colloca dentro ciò che viviamo. Per annusare, odorare, dobbiamo essere necessariamente vicini alla fonte odorosa, fin quasi a toccarla, infatti l’olfatto ha un potente legame con il tatto, ma ancora di più con il gusto. L’olfatto ha alcune cose in comune con l’udito: non pos- siamo non ‘sentire’, gli stimoli arrivano anche se non vogliamo (mentre l’intenzionalità fa parte del gusto e delle sensazioni di bocca) e infatti si usa anche un verbo identico. Gli stimoli percepiti per via ortonasale, quindi direttamente dal naso, vengono recepiti dalla muscosa olfattiva e ci suscitano reazioni immediate. L’olfatto è stato infatti pensato in funzione difensiva (si dice ‘fiutare il pericolo’) di reazione rapida, vista la vicinanza dell’origine del presunto pericolo: ci allontaniamo se qualcosa ci suscita ribrezzo fin dall’odore. Il beneficio è anche immediato quando sentiamo un odore molto gradevole. In questo caso vengono attivate alcune aree della memoria che evocano persino ricordi specifici legati a quello stimolo olfattivo, facendo riaffiorare in tutta la sua forza e connotazione (positivo, negativo, benessere, malessere, disagio, desiderio) il ricordo al quale associamo quell’odore specifico: una persona, un periodo della nostra vita, un luogo del cuore, un’esperienza coinvolgente, la nostra mente non può eludere il segnale che arriva forte e chiaro.
L’OLFATTO CI COLLOCA DENTRO CIÒ CHE VIVIAMO