Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Il rione Libertà senza il Natale
Rivolta dei commercianti: «Tante iniziative nel Murattiano, noi cittadini di serie B»
Protestano i commercianti del Libertà perché tra le strade del quartiere non sono state previste iniziative e luminarie. A differenza del rione Murattiano, dove ci saranno mercatini e un grande albero di Natale in piazza del Ferrarese. «Il Libertà non è in periferia — dice Luca Bratta, proprietario di due enoteche e componente del comitato Cittadini Attivi del Libertà - siamo a ridosso del Murattiano a due passi dal centro della città. Come è possibile che sia un quartiere abbandonato?».
«Niente luminarie e neppure un alberello di Natale. Anche quest’anno al Libertà non è stato previsto e organizzato nulla per ricordare l’arrivo delle feste. Le battaglie non sono servite a nulla. È un quartiere dimenticato nonostante sia confinante con il Murattiano, pieno centro della città». A parlare per conto dei commercianti del rione è Luca Bratta, proprietario di due enoteche nel quartiere e componente del Comitato Cittadini Attivi del Libertà, che «ritiene inaccettabile che le iniziative del Natale siano tutte concentrate nel Murattiano. «Il Libertà non è la periferia della città, siamo a due passi dal centro — spiega Bratta — e allora perché non mettere un alberello anche qui da noi? Paghiamo le tasse come tutti gli altri e allo stesso modo vorremmo poter vedere programmi natalizi o mercatini di Natale anche tra le nostre strade. Pur se volessimo sistemare qualche luminaria a spese nostre, ci accuserebbero di occupazione di suolo pubblico. Regalare qualche iniziativa al Libertà — aggiunge — sarebbe anche un modo per invogliare le persone a fare una passeggiata e vedere le vetrine dei nostri negozi durante le feste. Sfidando anche la paura della criminalità che, si sa, nel rione Libertà è un’emergenza non ancora risolta. E da questo punto di vista la situazione peggiorerà quando tutta l’area del Redentore diventerà pedonale».
Tra i progetti previsti al momento in città, nel periodo natalizio che va dal 6 al 31 dicembre, ci sono i mercatini in due punti della città vecchia: 20 chioschi in via Venezia (lungo la Muraglia) nel tratto compreso tra piazza Ferrarese e il fortino di Sant’Antonio e 10 chioschi in piazza Mercantile. Non solo. In piazza Ferrarese ci sarà un grande albero di Natale, alto 14 metri e illuminato con centomila led a luce calda, collocato nella parte alta della piazza dove ci sarà un doppio palco di 98 metri quadri trasformato in un grande pacco regalo. A rendere magica l’atmosfera natalizia contribuirà l’impianto audio che trasmetterà, in filodiffusione, i medley dei più famosi evergreen natalizi. È prevista ancora, sempre nel quartiere Murattiano. la «passeggiata tra le stelle»: si tratta di un allestimento scenografico di un giardino temporaneo che si sviluppa su una pianta a forma di stella. Il giardino, allestito con abeti ed essenze arboree per godere del benefico impatto del verde, partirà dal lato di piazza del Ferrarese che affaccia su corso Vittorio Emanuele fino al grande albero centrale.
«Sarebbe bello se anche in via Crisanzio o in corso Italia, che sono le strade più grandi del Libertà ci fosse un albero di Natale o un mercatino con tante luci. Sarebbe un desiderio di tutti i commercianti» conclude Luca Bratta.
Dall’associazione del Comitato dei cittadini del Libertà arriva anche un appello: «Accendiamo le luci anche nel quartiere Libertà, donateci un bellissimo albero da collocare in via Manzoni, il nostro piccolo salotto. Vorremmo che nelle nostre strade ci fosse la stessa animazione delle strade centrali e la stessa considerazione — dice Letizia Liberatore, presidente del comitato— ogni anno cittadini e commercianti sostengono le spese per rendere bello e luminoso ogni angolo del quartiere nonostante la crisi e le tasse onerose. Ci sono zone in piena sofferenza che vorrebbero fare molto per dare uno slancio, ma si scontrano con oneri e burocrazia. Faccio un appello a tutti gli artisti e, in particolare a quelli nati e cresciuti nel quartiere Libertà. Aiutateci a creare eventi per portare più luce tra le nostre strade. La musica e l’arte uniscono e questo potrebbe magari accendere i riflettori sul nostro quartiere».
Luca Bratta Siamo a due passi dal centro e allora perché non mettere un alberello anche qui da noi?