Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Riccamente illustrato e «raccontato»
Sulla scorta del successo de La buona strada, dedicato alla Lombardia, lo storico dell’arte e conduttore tv Philippe Daverio costruisce un Grand Tour nell’Italia di oggi in questo libro riccamente illustrato edito da Rizzoli. zione politica era radicalmente cambiata. Nel 1058 il Califfato di Baghdad era caduto sotto l’arrivo dei Turchi ed entro pochi anni questi ultimi avrebbero conquistato tutta l’Anatolia e una parte dell’Asia Minore. Myra, dove riposavano le reliquie del santo, era ancora nominalmente una città greca, ma di fatto si trovava ormai sotto dominio turco. Per i baresi portare a casa propria le reliquie del santo significava dichiararsi gli eredi moderni di un mondo bizantino che stava tramontando. La Bari dell’XI secolo è una città nuova, normanna, che vuole ritagliarsi una fetta di gloria nelle battaglie che si disputavano allora all’interno del Mediterraneo. Il regista delle operazioni, quando le spoglie arrivano, è di nuovo l’abate Elia, e sarà anche lui il responsabile dell’edificazione della Basilica.
Attorno a questa Bari rinnovata succederanno proprio alla fine dell’XI secolo due fatti clamorosi: la prima crociata e il Concilio di Bari. Nel 1095 papa Urbano II, nel Concilio di Clermont in Francia, lancia l’idea di una riconquista della Terra Santa. Questa idea si fa forte del fatto che già Roberto il Guiscardo ha penetrato la parte orientale del Mediterraneo con estrema facilità. Pietro l’Eremita inizia la sua predicazione con un fortissimo