Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Gli oggetti di Santa Claus in mostra al Castello

Saranno ospitati dal Castello Svevo, dal 6 dicembre, nel museo di San Nicola dei bambini

- di Lucia del Vecchio

Santa Claus trasloca. Dai primi di dicembre di quest’anno passa da Rovaniemi (in Finlandia) a Bari, sotto le insegne del Munbam, il Museo di San Nicola dei bambini e delle bambine. La sua casa è il Castello Svevo e nasce dall’idea della Fondazione Myrabilia, costituita nel 2014 per la promozione di attività culturali e pedagogich­e incentrate sulla figura del Santo dei Bambini.

Sarà una sorta di museomostr­a-laboratori­o permanente dove si potranno ammirare oggetti da tutto il mondo, provenient­i da collezioni private come quelle dello storico barese Nino Lavermicoc­ca, del Reverendo inglese James Rosenthal, dello svizzero Hans Peter Rust, del belga Marcel Janssens, dell’olandese Marcus Vankan. Ma anche esprimersi attraverso strumenti interattiv­i. Ciascuna delle sue cinque sale del Museo, infatti, sarà allestita seguendo una precisa traccia narrativa che coinvolger­à i visitatori. «Ti Ascolto» è la sezione dedicata alla storia di San Nicola e alle sue storie, ai suoi miracoli e alle leggende tramandate nei secoli. «Ti leggo» verrà riservata alle «tradiziona­li letterine» con promesse e desideri dai bambini di tutto il mondo. «Ti mangio» riguarderà le tradizioni culinarie tipiche delle feste dedicate al santo. «Ti gioco» avrà per tema giochi e giocattoli delle feste di San Nicola. «Ti re-invento» sarà infine la parte più creativa, un laboratori­o in cui bambini di diverse età saranno liberi di esprimersi e di dare la loro versione di San Nicola guidati dagli animatori. E d’altronde «Chi ha detto che Babbo Natale non esiste? - scrivono gli organizzat­ori sul sito dedicato all’iniziativa - proprio per questo è nato il nostro progetto: per far sapere a tutti che Babbo Natale esiste, si chiama Nicola ed è il Santo patrono della nostra città».

Eppure molti baresi sembrano non conoscere del tutto l’identità del loro santo patrono. Anche fuori dalla città, sono pochi quelli che collegano la figura di San Nicola a quella di Santa Claus. «Il vescovo di Myra – racconta sul sito la

Fondazione Myrabilia - divenuto nei secoli protettore dei commercian­ti, dei marinai, dei farmacisti, dei sarti, dei birrai e di innumerevo­li altre categorie, è sempre stato prima di tutto protettore degli innocenti e, in particolar­e, dei bambini».

Dal sacro al profano il passo è breve. Il presidente di Myrabilia, Gerardo Draetta, spiega che l’iniziativa, per il momento, si può realizzare «grazie ai fondi regionali pari a 40mila euro cui la Fondazione ha avuto accesso tramite la partecipaz­ione al bando triennale per le attività culturali della Regione Puglia, nonché al contributo di 15mila euro della Camera di Commercio di Bari e al sostegno del Polo museale della Puglia, che mette a disposizio­ne i locali dove sarà allestita la mostra. Il Comune di Bari ha promesso che sosterrà l’iniziativa».

Ma per proseguire e rendere permanente il progetto occorre il contributo di tutti. Tanto che sul sito «indiegogo» la Fondazione lancia una campagna di crowdfound­ing. Si possono donare da 9 a 1.200 euro. Il ricavato andrà all’organizzaz­ione dell’attività nell’ambito del Munbam. In cambio nessun vantaggio tangibile,

Il fine

Sarà una sorta di museo-mostralabo­ratorio permanente

Il percorso

Ciascuna delle sue cinque sale sarà allestita seguendo una precisa traccia narrativa

come nella migliore tradizione del santo benefattor­e per eccellenza. Lo ricorda il simbolo delle tre sfere dorate. Ognuna di esse rappresent­a infatti il dono fatto dal Santo alle tre figlie di un padre caduto in miseria. Per tre notti Nicola, erede di una grande ricchezza, gettò di nascosto nella loro in casa un sacco di monete d’oro. Ciascuna delle fanciulle ebbe così la dote per maritarsi, sfuggendo alla miseria e alla prostituzi­one. Scoperto dal padre ansioso di ringraziar­e il suo benefattor­e, San Nicola gli fece giurare di mantenere il segreto finché fosse rimasto in vita. «Chi dona - precisano gli organizzat­ori - diventerà un aiutante di San Nicola in piena regola, con tanto di attestato».

 ??  ??
 ??  ?? La scheda● Ospitato nel Castello Svevo di Bari, un monumento imponente per dimensioni e importanza storica, Munmam conterrà oggetti da tutto il mondo, provenient­i da collezioni private come quelle dello storico barese Nino Lavermicoc­ca, del Reverendo inglese James Rosenthal, dello svizzero Hans Peter Rust, del belga Marcel Janssens, dell’olandese Marcus Vankan. Ciascuna delle sue cinque sale sarà allestita seguendo una preciso percorso Piccole statuette natalizie che si potranno ammirare nel Castelloe Svevo
La scheda● Ospitato nel Castello Svevo di Bari, un monumento imponente per dimensioni e importanza storica, Munmam conterrà oggetti da tutto il mondo, provenient­i da collezioni private come quelle dello storico barese Nino Lavermicoc­ca, del Reverendo inglese James Rosenthal, dello svizzero Hans Peter Rust, del belga Marcel Janssens, dell’olandese Marcus Vankan. Ciascuna delle sue cinque sale sarà allestita seguendo una preciso percorso Piccole statuette natalizie che si potranno ammirare nel Castelloe Svevo
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy