Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
«I bambini di Taranto respirano diossina»
«ATaranto i bambini mangiano e respirano diossina: questo dato emerge da uno studio del 2014 dell’Istituto Superiore di Sanità, in cui è evidenziato come la diossina assunta con l’alimentazione sia di 2,5 volte superiore a quella inalata e i due effetti peraltro si sommano». Lo ha affermato Prisco Piscitelli, Epidemiologo Isbem (l’Istituto Scientifico Biomedico Euro Mediterraneo) intervenendo a Taranto alla conferenza stampa dell’Unicef in occasione della giornata conclusiva delle celebrazioni per l’anniversario della Convenzione Onu sui diritti dei minori. «Il via libera finale del governo sulla questione Ilva - ha puntualizzato - deve rappresentare un nuovo punto di partenza per mettere attorno a un tavolo tutti gli attori del progresso scientifico e tecnologico, perché oggi produrre acciaio in modo pulito è possibile oltre che doveroso. Arrivare a questo significa trovare il punto di equilibrio tra il diritto al lavoro e quello alla salute e all’ambiente, a tutt’oggi ancora negati ai tarantini».
All’incontro sono intervenuti, tra gli altri, Andrea Iacomini, portavoce nazionale Unicef Italia, il governatore pugliese Michele Emiliano, Alessandro Miani, presidente Sima (Società Italiana di Medicina Ambientale), e Silvana Melli, portavoce dell’associazione Genitori Tarantini che si batte a favore dell’ambiente.