Tra ricerca, robot e ambiente: la sfida (vinta) a Faggiano

Moncafè ha la sede nell’area industriale tarantina

Da Faggiano, vivace area industriale a venti chilometri da Taranto, a tutto il mondo. È la parabola della Torrefazione Moncafè, evoluzione imprenditoriale dell’attività dei tre fratelli Sampietro, fino al 1975 semplici distributori e manutentori di macchine professionali per caffè espresso. Da quel primo momento è stato tutto un susseguirsi di intuizioni, di rischi d’impresa e di volontà ferrea. Acquistarono, usata, una prima tostatrice artigianale e la piazzarono a Pulsano, in un piccolo locale nel centro del paese d’origine della famiglia. La lavorazione era a mano e, con questo armamentario quasi artigianale, i fratelli dovevano fronteggiare i colossi nazionali. Il caffè che producevano era di qualità, gli ordinativi cominciarono a crescere e il mercato a espandersi anche all’estero.

La torrefazione Moncafè non poteva rimanere così confinata e nel 1997 ci fu il classico salto di qualità. La famiglia costruì un nuovo stabilimento, secondo standard innovativi, impegnando notevoli capitali. Alzò l’asticella della produzione per rispondere in tempi brevi alle richieste della clientela e mantenne intatta la qualità. Ben presto le due tostatrici da 120 chilogrammi vennero sostituite da una modernissima torrefattrice automatica da 360, l’intero processo produttivo è ora completamente automatizzato e computerizzato con l’istallazione di un sistema di robots. Oggi Moncafè esporta in più di 28 paesi e l’estero contribuisce all’85 per cento del fatturato con una rete di importatori e distributori ufficiali. L’azienda, coniuga la ricerca della produzione migliore con il rispetto nei confronti dell’ambiente e della persona.

Da qui l’attenzione verso i territori da cui acquista la materia prima dove pretende che siano garantiti i diritti dei lavoratori e l’ecosostenibilità delle coltivazioni. Fa della responsabilità sociale un punto di forza della propria mission. Moncafè, tra l’altro molto impegnata nel mondo dello sport, ha creato un impianto all’avanguardia, completamente automatizzato e nel totale rispetto dell’ambiente, in grado di garantire una capacità produttiva di 300.000 chilogrammi di caffè al mese, distribuita in Italia e nel mondo da una molto efficiente organizzazione logistica.

La crescita

Il gruppo esporta in più di 28 paesi e l’estero contribuisce all’85% del suo fatturato

Il consumo del caffè rientra nello stile di vita dei meridionali Non caso al Sud sono tante le aziende oroduttrici

I consumiCon un buon caffè (pugliese) la giornata comincia bene