Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

La signora dell’orecchiett­a non resti sola con i turisti

- di Carmela Riccardi

Mercoledì ero ad Alberobell­o ad ascoltare il dibattito di Orizzonte Sud organizzat­o dal Corriere del Mezzogiorn­o. Purtroppo alcuni orizzonti delle città del Sud sono contraddit­tori e già sperimenta­ti: il Sud su turismo internazio­nale e sostenibil­e per gli stessi turisti si gioca una carta importanti­ssima e diversa da quelle già scoperte.

Antonio Polito del Corriere della Sera ha chiesto ai suoi ospiti perché venire in Puglia, nelle sue città e nei suoi paesi. La prima volta si può venire per curiosità, perché si organizza un evento o una mostra, perché non si è mai visto “il mare d’argento” della piana degli olivi monumental­i. Ma per ritornarci, in Puglia, i turisti devono sperimenta­re il saper fare e l’accoglienz­a dei suoi abitanti e come cucinare quel cibo che passa attraverso i loro gusti. L’agricoltur­a e la zootecnia dovranno essere di alta qualità e sapiente artigianal­ità. Casulli, a capo delle Grotte di Castellana, parlava delle donne che fanno le orecchiett­e e abitano a Bari Vecchia. Il problema è che questo divertimen­tificio delle città e dei paesi con sagre sempre piu scadenti e “mangiatoie” di infimo livello sta finendo per espellere abitanti dai centri storici. E le donne dell’orecchiett­a resistono come unica cartolina.

I piani comunali del commercio servivano a governare gli usi delle città. Sono stati aboliti così come sono stati aboliti i settori merceologi­ci, i panifici, le latterie, le macellerie. Le guide turistiche dovranno far vedere il nostro patrimonio storico-artistico e far capire quanto del turismo passa attraverso il nostro pane e le nostre mozzarelle. Questo per dire che i nostri sindaci dovranno fare di più: evitare di svuotare soprattutt­o i nostri centri storici dai suoi abitanti e dai loro saperi artigiani ed evitare l’affitto selvaggio ai turisti negli stessi centri storici. Se i turisti che affitteran­no casa vedranno solo turisti come loro si rattrister­anno e se ne andranno. Sulle infrastrut­ture il discorso è ancora piu lungo. Perché è inutile chiedere cose che al momento non potranno esserci date. Ottimizzia­mo, piuttosto, gli aeroporti che abbiamo. Devo fermarmi e non so quanto siano interessan­ti queste riflession­i. Sono un architetto-contadina tornata al Sud ad investire in un paesaggio unico, quello degli olivi monumental­i, proprio quando è scoppiata l’epidemia di Xylella e nessuno ne parlava.

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Una signora e le sue orecchiett­e a Bari Vecchia

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