Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Thomas Fazi a confronto con Formenti e Romano
La politica e il ruolo delle donne nelle università. E ancora, il profilo della Puglia tratteggiato da un comico e il ruolo dell’Europa nella comunità. Questi sono alcuni dei temi che saranno affrontati nel corso del primo No festival «Pensiero feriale» organizzato a partire da oggi all’Officina degli esordi di Bari. Non solo intellettuali alla corte dell’Officina, ma le idee di quanti abbiano nuovi contenuti da proporre.
«Vogliamo che questo sia un no festival e cioè un evento che non sia isolato», spiega il sociologo Onofrio Romano, co-coordinatore della rassegna. «A noi non interessa vendere un prodotto culturale, intendiamo piuttosto creare una comunità pronta a proporre nuove visioni. In un momento di profonda crisi di idee in tutti gli ambiti, noi ci poniamo l’obiettivo di riempire un contenitore di tante idee».
Ogni tre venerdì, a partire dal 23 novembre alle 18.30, i «portatori insani» di pensiero si incontreranno e confronteranno le loro idee. Si comincia oggi (ore 18) parlando di «Sovranità o barbarie. Il ritorno della questione nazionale», presentazione dell’omonimo libro di Thomas Fazi (in foto, in collaborazione con W. Mitchell) edito da Meltemi (2018). Ne discuteranno con l’autore Carlo Formenti (direttore della collana «Visioni eretiche» di Meltemi) e Onofrio Romano (co-coordinatore del No Festival «Pensiero Feriale»).