Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Missione Gela per il Bari Lecce e Foggia, si riparte
Partita a porte chiuse. Biancorossi con il tridente
I due migliori attacchi della categoria, uno contro l’altro. La partita di oggi tra Gela e Bari (calcio d’inizio alle 14.30) ha tutti gli ingredienti per essere il classico match spettacolo. La squadra di Cornacchini, con le individualità migliori della serie D, contro quella di Karel Zeman, decisamente votato alla fase offensiva per onorare il suo cognome. «Mi auguro che ci siano molti gol – afferma Cornacchini – ma che siano gol nostri. Di certo sarà una partita complicata e senza pubblico non è mai facile».
Come ormai noto, infatti, è stata disposta la disputa a porte chiuse del match, stante l’inagibilità dello stadio «Presti». «È un peccato – prosegue Cornacchini – perché giocare con il pubblico ti dà sempre una marcia in più, è piacevole e stimolante ».
Il tecnico dei biancorossi non si sbottona sulle scelte di formazione, ma non esclude qualche cambio, stante la tipologia di manto erboso (sintetico), che potrebbe creare problemi. Uno come Brienza, per esempio, va gestito con cautela e buon senso. «Ci sono molte variabili e devo fare delle valutazioni non solo su Ciccio – dice a riguardo – Cercherò di trovare la soluzione migliore. È una settimana che penso ad alcune soluzioni». Tra i dubbi ci sarà la scelta degli attaccanti: tridente leggero con Neglia e Floriano o centravanti classico (Simeri o Pozzebon)? Nessuna incertezza invece in difesa, al centro della quale saranno confermati Di Cesare e Mattera, anche per esorcizzare lo spettro Alma, tra gli attaccanti più in forma del momento. Anche se, con uno come Zeman in panchina, è davvero difficile restare a secco. « Mi sembra che i risultati gli diano ragione – conclude – Ha una filosofia un po’ diversa dalla mia, però la sua idea di calcio è propositiva, cura molto la fase di possesso palla e questo lo porta ad avere un gioco divertente».