Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Occupazione e sviluppo con la green economy
L’incontro attraverso il network tra scuole, università, imprese sostenibili, enti del terzo settore e pubblica amministrazione
Green economy oggi significa saper coniugare la tutela dell’ambiente con i processi di rinnovamento sociale, urbano e paesaggistico, mettendo insieme competenze e capacità imprenditoriali orientate a uno sviluppo sostenibile.
Go Green Apulia, Go!, progetto promosso da Legambiente Puglia e sostenuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della gioventù e del Servizio civile nazionale, ha dato impulso alla green economy in Puglia con un network tra scuole, università, imprese sostenibili, enti del terzo settore e pubblica amministrazione, sensibilizzando soprattutto i giovani sulle svariate opportunità di crescita offerte dai green jobs. La parola chiave qui è rigenerazione. Nei suoi due anni di attività Go Green Apulia, Go! ha messo in moto un processo virtuoso tra le città di Puglia, volto a rigenerare l’economia della regione e a produrre energie territoriali a vantaggio dei cittadini, in particolare dei giovani tra i 19 e i 35 anni. Campagne di formazione, tavole rotonde e workshop hanno promosso l’economia circolare e le nuove imprenditorialità in campo ambientale, animando numerosi luoghi di aggregazione, tra cui scuole, enti, piazze e istituti penitenziari. Ciò per favorire l’incontro fra giovani in cerca di occupazione e imprese green pugliesi che hanno aderito all’iniziativa illustrando la propria realtà aziendale e le potenzialità delle professioni verdi. La particolarità di GGAG è nella sua coralità che ha portato a coinvolgere più di 1.200 giovani, 15 tra organizzazioni profit e no profit e numerosi enti territoriali, per uno spazio di coworking dove aziende e ricercatori hanno analizzato prospettive e competenze green in via di sviluppo.
Le attività messe in campo le abbiamo illustrate nel sito www.gogreenapulia.org, nato per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro nel mercato dei green jobs, contrastando la diffusa tendenza tra i giovani a cercare occupazione altrove. Una sezione del sito offre infatti alle aziende la possibilità di pubblicare annunci di lavoro e gli utenti, previa registrazione, possono inviare la propria candidatura.
Tra i risultati del progetto, La Puglia dei Green Jobs è la prima pubblicazione realizzata nella nostra regione che racconta, oltre alle campagne realizzate, le nuove professioni green che influenzano il mercato del lavoro e le imprese pugliesi che effettuano eco-investimenti, contribuendo alla tutela dell’ambiente. Quarantadue sono le aziende illustrate con una gestione sostenibile e numerose applicano il modello circolare basato sul principio delle 3 “r”: riduco, riuso, riciclo. C’è chi, ad esempio, rigenera le acque reflue per produrre bioplastica, con un processo a rifiuti zero che mira a risolvere lo smaltimento delle acque di scarico e l’inquinamento da plastica.
La Puglia dei Green Jobs è il risultato di una intensa attività che ci ha visto impegnati nel promuovere un cambiamento a livello regionale. Abbiamo raccontato la Puglia della green society, disponibile a muoversi, produrre e consumare in maniera più sostenibile e giusta. È la Puglia di chi fa impresa puntando su ricerca, innovazione e bellezza e percepisce la tutela dell’ambiente non come un limite, ma come un valore e un’opportunità di sviluppo.
I green jobs costituiscono il settore strategico che continueremo a valorizzare. Per questo abbiamo proposto l’istituzione di un osservatorio regionale permanente sulla green economy, che coinvolga la Regione Puglia, Confindustria, Unioncamere e le Università, necessario per continuare a monitorare, mettere in rete e promuovere le imprese green.