Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Gas dai rifiuti
Agenzia barese specializzata offre assistenza alle aziende
Quelli organici possono essere trasformati in fertilizzante e non solo Il prodotto principale diventa carburante verde come il biometano Se n’è discusso a Rimini durante la fiera specializzata Ecomondo
Trasformare i rifiuti organici in fertilizzante, ma soprattutto in carburante verde: è questo uno dei principali obiettivi nella transizione verso l’economia circolare. È l’economia al tempo del biometano.
Lo sa bene l’Agenzia di sviluppo Mendelsohn, che ha fatto il punto sulla situazione e sulle opportunità del settore alla scorsa edizione di Ecomondo, la fiera di riferimento per la green e circular economy che si è tenuta a Rimini a inizio novembre. La barese Mendelsohn è una tra le più importanti agenzie di sviluppo nel Mezzogiorno, e l’unica ad aver costituito una vera e propria cabina di regia per assistere le aziende che vogliono costruire un impianto di biometano. «Siamo all’anno zero del biometano — spiega Sergio Previati, amministratore unico di Mendelsohn —, e questo costituisce un’ottima opportunità per quelle realtà che si vogliono avvicinare a questo campo perché da un mercato nuovo, ovviamente, nasce un nuovo indotto e il territorio si sviluppa. Noi di Mendelsohn abbiamo messo una lente d’ingrandimento sul mondo dell’ambiente da diversi anni con uno sguardo particolare sul biometano. E così ora stiamo presentando il progetto Fare Biometano e in particolare le cosiddette procedure speciali fast track che consentono tempi di istruttoria molto brevi e l’acquisizione di risorse finanziarie dedicate. Il tutto è partito da un nostro studio sulla cumulabilità degli incentivi sanciti dal decreto Biometano del 2 marzo 2018. Da quelli alla produzione (i Cic) a quelli pubblici utilizzabili per la realizzazione degli impianti. Il nostro compito è coinvolgere nei progetti tutti gli stakeholders, pubblici e privati, presenti sul territorio, instaurando rapporti di partnership con l’obiettivo finale di aiutare l’imprenditore a cogliere le opportunità che si presentano sul mercato». Il Progetto di Mendelsohn offre alle aziende che intendono investire nel biometano anche una mappa personalizzata per orientarsi nel nuovo mondo del biometano, dall’organizzazione al coordinamento di ogni fase del processo di progettazione, autorizzazione, scelta dei fornitori, realizzazione e gestione dell’impianto. L’ultimo traguardo raggiunto in ordine di tempo dall’Agenzia è stato la realizzazione del primo impianto nel Centro-Sud Italia per la produzione e l’immissione in rete di biometano, da parte dell’impresa Calabra Maceri e Servizi Spa, connesso alla rete nazionale gas Snam.
«Con Fare Biometano — conclude Previati — ci rivolgiamo a tante aziende che operano già nel settore ambientale, come i centri di compostaggio, ma anche a imprenditori che operano nel settore dei carburanti e che con il biometano possono produrre carburanti per i propri impianti. Il settore ovviamente interessa tutti quelli che operano nel campo delle energie rinnovabili e anche le aziende agricole e zootecniche che hanno già la materia prima rappresentata dai loro stessi scarti di produzione. Scarti che dovrebbero smaltire e che invece impegnandosi nel campo del biometano trasformano in quello che è il carburante del futuro. Un futuro molto più green e sostenibile».