Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Riutilizzo contro lo spreco di cibo Anche per maschere di bellezza
Ogni anno 310 mila tonnellate finiscono nei rifiuti
Yogurt e latte scaduti, salumi, avanzi di pasta, insalata, pane, arancia e limone, dado scaduto, pesce e patate. È questa la top ten del cibo buttato in Puglia.
A rilevarlo è la Coldiretti Puglia in occasione della giornata mondiale dell’alimentazione promossa a livello globale dalla Fao. Secondo le stime, nella regione gli alimenti buttati superano le 310 mila tonnellate all’anno. Gli sprechi alimentari si rivelano per il 54% al consumo, per il 21% nella ristorazione, per il 15% nella distribuzione commerciale, per l’8% nell’agricoltura e il 2% nella trasformazione. «Ogni pugliese butta nella spazzatura nel corso dell’anno — denuncia il neo-presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia —, fino a 80 chili di prodotti agroalimentari. Il mondo agricolo potrebbe svolgere uno straordinario ruolo di sussidierà e utilità sociale recuperando e donando alle persone bisognose prodotti agricoli e agroalimentari ritirati dalla vendita per assenza di domanda, per eventuali danni provocati da eventi meteorologici o invenduti a causa di errori nella programmazione della produzione aziendale». Una soluzione contro gli sprechi alimentari va trovata proprio in cucina, da qui il progetto Buttiamoli….in padella. Gli agrichef di Campagna Amica propongono negli agriturismi ricette utili a riutilizzare il cibo, una soluzione per non gettare nella spazzatura gli avanzi e mantenere vive tradizioni culinarie che hanno generato ricette simbolo della cultura enogastronomica pugliese. Mentre anche i prodotti scaduti hanno il loro perché. Il latte è un alleato prezioso contro le macchie più ostinate sui tessuti. Lo yogurt scaduto, invece, è perfetto per lucidare l’ottone, spalmandolo sulla superficie, lasciandolo agire per circa 10 minuti e rimuovendolo con una spugnetta umida. O può anche diventare un’ottima crema di bellezza, basta aggiungervi qualche goccia d’olio.