Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Ecologia industriale, un premio alla start-up Social Waste
Quando il rifiuto si trasforma in risorsa e business
Lo scarto di un processo produttivo può essere la materia prima di un altro processo industriale anziché andare a finire in discarica. E ancora, quel rifiuto può trasformarsi in risorsa per diventare un’opportunità di business.
L’ecologia industriale si occupa anche di questo e la piattaforma Social Waste, una start up tarantina, punta ad agevolare l’incontro tra domanda e offerta di scarti, rifiuti ed energia tra operatori industriali. Così facendo, i costi di smaltimento e i costi di approvvigionamento delle materie prime vergini vengono ridotti. L’ambiente, trattato con le nuove tecnologie, è il core business della start up tarantina che, nella StartUp Competition dell’ultimo convegno dei giovani imprenditori di Confindustria a Capri, si è aggiudicata la menzione speciale “enerGi” , destinata alla migliore proposta nei settori dell’energia e dell’ambiente. Gli esperti hanno selezionato le migliori dieci start up su 120 proposte. L’idea vincente tarantina ha il volto giovane di Serena Masini di Ecoimpro, dottoranda di ricerca in Ecologia industriale. Giuseppe Calianni, presidente del gruppo Giovani di Confindustria Taranto, ha espresso soddisfazione sia per il risultato ottenuto sia per la grande partecipazione del gruppo tarantino, il terzo a Capri per numero di presenze dopo Napoli e Salerno. «I nostri giovani imprenditori — ha detto il presidente di Confindustria Taranto, Vincenzo Cesareo —, hanno colto pienamente lo spirito che in questo momento anima la nostra Confindustria: andare oltre i comparti di tradizione, pur mantenendoli e salvaguardandoli, e abbracciare il futuro nelle sue varie declinazioni». E, intanto, è nata Taif srl, la quarta startup innovativa della provincia di Taranto interamente costituita con procedura digitale senza notaio, grazie al supporto dell’Ufficio di assistenza qualificata alle imprese della Camera di commercio di Taranto. Taif, amministrata dall’ingegner Fabio D’Aniello, si occupa di progettazione, realizzazione e integrazione di dispositivi meccatronici, ottici o ibridi necessari alla costruzione di dispositivi e sistemi integrati di realtà virtuale, realtà aumentata e sistemi aptici e 4D.
L’opportunità Abbattere i costi di smaltimento e di approvvigionamento delle materie prime