Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Metano trasformando l’acqua
Approda a Troia, nel Foggiano, il programma Store&Go Servirà a recuperare il surplus delle fonti quali sole e vento
Prosegue a passo veloce la realizzazione di una centrale di produzione e stoccaggio di metano liquido (Lng) mediante l’elettrolisi dell’acqua nel sito Pip di Troia: la centrale, infatti, potrebbe cominciare a produrre metano molto presto.
Il Comune del Foggiano è l’unico in Italia che è entrato a far parte del progetto di ricerca internazionale Store & Go, co-finanziato dal programma Horizon 2020, che riunisce 27 partner di sei paesi europei. Store & Go di fatto subentra a Ingrid, altro progetto europeo partito cinque anni fa che prevedeva la costituzione di un impianto dimostrativo, ospitato sempre a Troia, per realizzare il processo Power to gas, ovvero una soluzione innovativa per accumulare, sotto forma di gas naturale sintetico, il surplus di energia elettrica prodotta dalle fonti rinnovabili attraverso impianti fotovoltaici (per assorbire l’energia solare) e pale eoliche (per trasformare la forza del vento in energia) che altrimenti andrebbe disperso. L’iniziativa, unica nel suo genere in Italia, è organizzata dal Comune di Troia, Engineering (coordinatore del progetto) e Arti (già partner del progetto Ingrid). «Finora — spiega Diego Arnone, presidente della società Engineering —, l’impianto sperimentale costruito con Ingrid non ha prodotto ancora Lng perché in fase di commissioning, ma le varie parti sono state testate e hanno dimostrato di funzionare nei laboratori». Ora parte la nuova fase con Store&Go che consentirà di iniziare a produrre metano ad emissione zero di idrogeno. Nello specifico, l’elettrolizzatore ereditato da Ingrid assorbirà energia a una potenza di 200 kilowatt per produrre 8 kg ora di metano. «Ma potrebbe assorbirne fino ad un megawatt — continua Arnone —. Quindi, in teoria, potremmo produrre quattro volte l’idrogeno che noi produciamo adesso. Inoltre, se installassimo altri catturatori di anidride carbonica potremmo avere ulteriori fonti e produrre ancor più metano». L’interesse regionale per la tematica del bilanciamento dell’energia elettrica è evidente: la Puglia, infatti, è la regione leader nazionale per produzione di energia rinnovabile da fonte eolica e solare ed è caratterizzata dalle tipiche problematiche di discontinuità e picchi di sovrapproduzione.