Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Calenda minaccia il Pd «Se ricandida Emiliano me ne vado dal partito»
Il governatore all’incontro di Taranto. Calenda: «Se il Pd ti ricandida lascio il partito»
«Io sostengo un peso enorme sulla questione Taranto sulla quale tutti i politici che si sono confrontati hanno fatto delle figure terribili. Destra, sinistra, Pd, quelli di Sinistra e Libertà, del M5S e sono preoccupato di non riuscire a rappresentare i tarantini». Michele Emiliano, governatore della Puglia, torna sul tema Arcelor Mittal e produzione dell’acciaio. Intervenendo a Taranto alla conferenza internazionale sulla decarbonizzazione (organizzata a dalla Regione Puglia).
«La Puglia, e io che sono il presidente - ha concluso Emiliano - ha avuto dall’Unione Europea e da tutte le Regioni l’incarico di scri- vere il parere sul clima. Ovvero sulla legge europea sul clima. Invece in Italia la Puglia non viene neppure convocata. Ed è una cosa incredibile, sto tentando di rompere questa congiura del silenzio».
Il progetto di decarbonizzazione della Regione Puglia (su un bene privato di ArcelorMittal) si candida a diventare esperienza pilota in Europa nella Piattaforma delle cosiddette «Coal intensive Regions».
Ma alle lamentele di Emiliano (da ex Ilva a Tap) risponde senza mezzi termini Carlo Calenda, ex ministro dello Sviluppo Economico. «Se il Pd ha già deciso di ricandidare Emiliano a governatore — ha detto a Enrico Cisnetto per “Roma InConTra” — la mia permanenza nel partito democratico è già finita. Tra Emiliano e Toninelli dalla torre butto giù Emiliano perché è stata in assoluto una delle persone più scorrette con il Pd e con i governi del Pd, e anche con l’interesse del Paese. Ha usato dossier complicati per prendere in giro le persone».