Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Le luci a 5 euro
Le luci a 5 euro che fanno ricca Polignano a Mare
Sarà pure la manifestazione della polemica fatta di tornelli, luminarie e ticket a 5 euro. Ma a giudicare dalla risposta del pubblico - e dalle risposte provocatorie come quella del sindaco di Lucera - la resa è alta. Nei primi due weekend dal centro storico di Polignano a Mare sono transitate 45 mila persone di cui 30 mila solamente sabato e domenica scorsi.
Per alberghi e strutture ricettive si è registrato il tutto esaurito e gli esercizi commerciali sembrano aver percepito l’effetto benefico della destagionalizzazione.
Ciò che non si placa è la polemica politica per il Meraviglioso Natale. Sull’impiego dei tornelli il sindaco di Polignano a Mare, Domenico Vitto, ha spiegato che la misura è stata concordata con la Questura. Domani il primo cittadino sarà in prefettura a seguito della convocazione per un tavolo tecnico. «Ci tengo a chiarire — afferma Vito De Carlo, ingegnere specializzato nel pubblico spettacolo che sta seguendo l’evento — che si sono dette sinora numerose cose non vere. Soprattutto la questione va affrontata dal punto di vista tecnico. Il 18 luglio scorso è stata emanata una direttiva del ministero degli Interni che regola la sicurezza delle manifestazioni pubbliche a seconda delle vie di fuga. Per Polignano a Mare la capienza massima è di 2.500 persone: l’uso dei tornelli consente di avere il controllo istantaneo sulle persone all’interno dell’area. Abbiamo anche un’app che quantifica l’afflusso. Non c’è niente di anomalo».
Sulla vicenda interviene Maria Laghezza consigliera del Movimento 5 Stelle che accusa il sindaco di poca trasparenza annunciando un’interrogazione: «Non critico l’evento in sé che sicuramente rappresenta una nota positiva e che andrà rivisto in futuro. Ma il fatto che il sindaco abbia detto, e non abbiamo riscontro, di aver inserito i tornelli su disposizione della Questura di Bari». Tutto mentre il sindaco di Lucera, Antonio Tutolo, farà partire fasci di luminarie sui monumenti del centro storico. «E rigorosamente gratis».
Una polemica incalzante. Più o meno come quella che si sta scatenando a Lecce per la collocazione della ruota panoramica in vista delle prossime festività natalizie. Dopo il «no» a piazza Libertini, in pieno centro, il sito giusto potrebbe essere all’ingresso della città per chi proviene da Brindisi. Con un particolare inquietante, però: affaccerebbe sul cimitero.