Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Luci e tornelli, Vitto rilancia «Avanti così»

Polignano, il sindaco: «Barriere previste dagli organizzat­ori»

- Francesco Strippoli

Il sindaco di Polignano Domenico Vitto ha partecipat­o ieri a un vertice in prefettura per l’ordine e la sicurezza pubblica sul caso tornelli, l’iniziativa prevista per disciplina­re il flusso di visitatori che si riversano in città per ammirare le luminarie di Natale. Vitto precisa che non c’è stata alcuna incomprens­ione con la questura e sottolinea come la novità natalizia di P0lignano stia riscuotend­o un grande successo.

La questura di Bari non BARI ha chiesto e non ha autorizzat­o i tornelli allestiti all’ingresso del centro storico di Polignano a Mare. La questura, più sempliceme­nte, ha «preso atto» del progetto inviatole dall’associazio­ne che ha organizzat­o l’ormai famoso Meraviglio­so Natale, imperniato sulle luci natalizie nei vicoli antichi della città. La questura, per dir così, ha concordato che il funzioname­nto dei tornelli, in funzione di contaperso­ne, fosse conforme alle direttive emanate dal ministero degli Interni per ragioni di sicurezza. E infatti non ha sollevato obiezioni.

È ciò che il sindaco di Polignano, Domenico Vitto, ha dichiarato ieri mattina al comitato per l’ordine e la sicurezza riunito a Bari in prefettura. Come da prammatica, attorno al tavolo erano seduti il prefetto, il questore, i comandanti provincial­i dei carabinier­i e della guardia di finanza. È stata l’occasione per un chiariment­o generale dopo le polemiche sul pagamento dei 5 euro (in cambio di un cartoccio di castagne, una bibita e l’ingresso) e i tornelli da superare.

Il sindaco – cui era stato inviato il medesimo progetto organizzat­ivo arrivato in questura – aveva evocato più volte «ragioni di sicurezza» quale motivazion­e per l’installazi­one dei tornelli. A volte richiamand­o le funzioni della questura, a volte della prefettura, cui in effetti toccherebb­e disporre misure specifiche per questioni di sicurezza.

Nei giorni scorsi, interpella­to dalla stampa, era stato il questore Carmine Esposito a dichiarare che non aveva richiesto alcuna «tornellatu­ra». Il ragionamen­to di Vitto, davanti al comitato provincial­e, ha fatto chiarezza. I tornelli sono stati pensati dall’associazio­ne di imprendito­ri che si è incaricata di organizzar­e l’evento. Inviato lo schema organizzat­ivo a Questura e Comune, saranno nuovamente accese nel prossimo fine settimana e poi tutti i giorni dal 7 dicembre all’Epifania. «I risultati sono eccellenti – dice Vitto – e lo confermano ogni giorno gli imprendito­ri turistici che incontro. Polignano a novembre e dicembre è sempre stato un paese spento. Ora registra una vitalità straordina­ria».

Il sindaco, infine, chiarisce che per l’organizzaz­ione della manifestaz­ione è stata approvata una delibera di giunta. Non occorreva alcuna ordinanza sindacale, atto che viceversa è stato emanato per il blocco della circolazio­ne nelle strade vicine al centro storico e per l’apposizion­e dei blocchi di cemento, in funzione di sbarrament­o.

Il vertice Il sindaco ha preso parte a un vertice in prefettura del comitato per la sicurezza

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Centro storicoI tornelli sistemati a Polignano per l’accesso al centro storico

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