Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Luci e tornelli, Vitto rilancia «Avanti così»
Polignano, il sindaco: «Barriere previste dagli organizzatori»
Il sindaco di Polignano Domenico Vitto ha partecipato ieri a un vertice in prefettura per l’ordine e la sicurezza pubblica sul caso tornelli, l’iniziativa prevista per disciplinare il flusso di visitatori che si riversano in città per ammirare le luminarie di Natale. Vitto precisa che non c’è stata alcuna incomprensione con la questura e sottolinea come la novità natalizia di P0lignano stia riscuotendo un grande successo.
La questura di Bari non BARI ha chiesto e non ha autorizzato i tornelli allestiti all’ingresso del centro storico di Polignano a Mare. La questura, più semplicemente, ha «preso atto» del progetto inviatole dall’associazione che ha organizzato l’ormai famoso Meraviglioso Natale, imperniato sulle luci natalizie nei vicoli antichi della città. La questura, per dir così, ha concordato che il funzionamento dei tornelli, in funzione di contapersone, fosse conforme alle direttive emanate dal ministero degli Interni per ragioni di sicurezza. E infatti non ha sollevato obiezioni.
È ciò che il sindaco di Polignano, Domenico Vitto, ha dichiarato ieri mattina al comitato per l’ordine e la sicurezza riunito a Bari in prefettura. Come da prammatica, attorno al tavolo erano seduti il prefetto, il questore, i comandanti provinciali dei carabinieri e della guardia di finanza. È stata l’occasione per un chiarimento generale dopo le polemiche sul pagamento dei 5 euro (in cambio di un cartoccio di castagne, una bibita e l’ingresso) e i tornelli da superare.
Il sindaco – cui era stato inviato il medesimo progetto organizzativo arrivato in questura – aveva evocato più volte «ragioni di sicurezza» quale motivazione per l’installazione dei tornelli. A volte richiamando le funzioni della questura, a volte della prefettura, cui in effetti toccherebbe disporre misure specifiche per questioni di sicurezza.
Nei giorni scorsi, interpellato dalla stampa, era stato il questore Carmine Esposito a dichiarare che non aveva richiesto alcuna «tornellatura». Il ragionamento di Vitto, davanti al comitato provinciale, ha fatto chiarezza. I tornelli sono stati pensati dall’associazione di imprenditori che si è incaricata di organizzare l’evento. Inviato lo schema organizzativo a Questura e Comune, saranno nuovamente accese nel prossimo fine settimana e poi tutti i giorni dal 7 dicembre all’Epifania. «I risultati sono eccellenti – dice Vitto – e lo confermano ogni giorno gli imprenditori turistici che incontro. Polignano a novembre e dicembre è sempre stato un paese spento. Ora registra una vitalità straordinaria».
Il sindaco, infine, chiarisce che per l’organizzazione della manifestazione è stata approvata una delibera di giunta. Non occorreva alcuna ordinanza sindacale, atto che viceversa è stato emanato per il blocco della circolazione nelle strade vicine al centro storico e per l’apposizione dei blocchi di cemento, in funzione di sbarramento.
Il vertice Il sindaco ha preso parte a un vertice in prefettura del comitato per la sicurezza