Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Addobbi, dono ideale per chi ama il Natale
Si comincia già mesi prima a cercare arredi e statuine nei negozi specializzati o dagli artigiani Il presepe rimane ancora la decorazione alla quale si dedica più tempo, attenzione e dedizione
è l’appassionato che cerca il personaggio del presepe più inconsueto o quello più coerente con le sue più specifiche esigenze. C’è chi punta all’addobbo più originale e creativo. Quindi, chi vuole decorare il suo albero in modo speciale o alla maniera dei genitori e dei nonni. Sta di fatto che il regalo di Natale finalizzato ad abbellire il Natale stesso, con colori ed effetti in grado di stupire, è un must per gli amanti del vero spirito natalizio.
Tra proposte della grande distribuzione organizzata e amanti indefessi dell’artigianato dei vecchi maestri, c’è davvero l’imbarazzo della scelta per regalarsi feste all’insegna di una spiccata e autentica atmosfera dicembrina. «Ormai è diventato tipico — afferma Mauro, titolare di “Si volta pagina” di Molfetta, tra i pochissimi commercianti della città fedeli alla tradizione presepistica classica —. In tanti aspettano il periodo autunnale per cominciare a scegliere i personaggi giusti con cui arricchire la propria creazione artistica. Li prendono di ogni tipologia e dimensione, così come non manca la voglia di individuare l’accessorio giusto». Carretti, paglia, attrezzi, complementi che valgono a dare quel tocco di magia apprezzato da grandi e piccoli. Sin da metà ottobre, allora, ecco che si fa capolino nei negozi specializzati, così come non mancano richieste a metà tra simpatico e astruso. Come la nonnina che vuole una sedia su misura per il proprio pastorello o l’anziano signore che chiede una figura femminile capace di affacciarsi al balcone in coerenza con le caratteristiche del balcone del suo presepe. Proposte che, da un lato hanno un qualcosa di balzano, ma che dall’altro attestano con evidenza la voglia di vivere il Natale come tradizione comanda. Il bello è che spesso questi anziani signori entrano in negozio con i propri nipotini, con l’obiettivo dichiarato di tramandare certi messaggi e le ataviche abitudini ben oltre l’epoca di Instagram o della playstation. «Così come — prosegue Mauro — sta capitando spesso che ci chiedano personaggi del presepe, quando non la natività classica, anche oltre il periodo natalizio. Succede per esempio per i matrimoni».
Si destagionalizza, insomma, anche Santa Claus, e non solo per quanto attiene al presepe. La voglia di regalare il Natale per Natale va anche oltre. Ecco allora decorazioni a forma di renne, tovaglie e tende ricamate con simboli del periodo, zerbini e coprisedia, ghirlande e tovagliette, retroporta e pennacchi. Non a caso, per questa gamma di prodotti, le file nei negozi di oggettistica dei centri commerciali sono praticamente scontate. Ci si attrezza per aprire le porte al dicembre atteso, per sfoggiare l’ultima novità o lasciare a bocca aperta ospiti, amici e familiari.
Tra una tombolata e una fetta di panettone, l’occhio ricadrà sempre sul presepe più artistico o sull’addobbo più vistoso. E se questo non accade, ci sarà pur sempre il padrone di casa a guardare con orgoglio la sua creatura. Frutto di lavoro e di regali. Perché sì, il regalo di Natale più bello è lo stesso Natale.