Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Banchetti, gadget e piante in nome della solidarietà
Epoi ci sono i regali utili. Non quelli semplicemente funzionali alle occupazioni quotidiane, bensì doni di importanza vitale per i più bisognosi.
Per esempio, come da abitudine ormai trentennale, anche quest’anno sono andate a ruba le stelle di Natale Ail, che l’Associazione italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma mette sul tavolo per raccogliere fondi in favore della ricerca. Le classiche piantine natalizie sono state distribuite in 4800 piazze italiane, a cavallo tra 7 e 9 dicembre. Anche la Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) e l’Airc (Associazione italiana per la ricerca contro il cancro) sono molto attive sotto il profilo della solidarietà, spesso in partnership con grandi aziende del territorio. Avviene grazie a banchetti solidali, lotterie benefiche, iniziative collaterali. Oppure, come fa l’Unicef, mettendo a disposizione bomboniere, regali o semplici biglietti di auguri, o la Lega del Filo d’oro, le cui proposte natalizie sono rivolte sia ad aziende che a privati. Senza dimenticare le sezioni locali di Caritas, Croce Rossa, Misericordia, ognuna di loro si mette all’opera per raccogliere doni e speranza per chi vive situazioni di difficoltà e disagio. C’è davvero l’imbarazzo della scelta e la comodità di un piccolo gesto. Se Natale, come dicono, debba essere di tutti, basta davvero poco per renderlo di tanti.