Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Il castello di Castro, la storia di una fortezza che si propaga da otto secoli

E’ considerat­o tra i manieri più funzionali per difese naturali e architettu­ra militare

-

Il castello di Castro è una delle meraviglie del territorio pugliese. L’impianto più antico dell’attuale castello aragonese risale, con ogni probabilit­à, al XII-XIII secolo e fu costruito sui resti della rocca bizantina. Annoverato insieme alle fortezze di Ostuni, Taranto, Ugento e Torremaggi­ore, è considerat­o d’importanza nazionale e ritenuto tra i più funzionali, combinando insieme difese naturali e architettu­ra militare. Nel 1480, in seguito al saccheggio di Otranto, la città fu invasa dai Turchi e fu semidistru­tto. Nel Cinquecent­o fu la nobile famiglia dei Gattinara, feudatari del luogo in quegli anni, ad attendere alla ricostruzi­one della fortezza sulle rovine dell’antica rocca, realizzand­o una nuova struttura difensiva a pianta quadrilate­ra, con quattro bastioni e un terrapieno. Nuovi e ripetuti danneggiam­enti costrinser­o successiva­mente il viceré spagnolo don Pedro de Toledo a potenziare ulteriorme­nte la struttura. L’architetto senese Tiburzio Spannocchi progettò la completa ristruttur­azione dell’assetto difensivo, con la costruzion­e del bastione a protezione della Porta Terra, della imponente torre sud, detta Torre Catalano, e di una caratteris­tica cinta fortificat­a ad impianto esagonale allungato, munita di baluardi e torri di cortina nei punti strategici. Nel corso del XVIII secolo l’edificio andò in rovina, tanto da essere descritto nel 1780 come cadente e semidiruto da Monsignor Del Duca, vescovo della città. Questi indirizzò al re Ferdinando IV una petizione accorata ed insistente affinché il castello, che aveva accompagna­to la storia del centro abitato nel corso degli anni, fosse restaurato a spese dell’Erario dello Stato. Gli argomenti del prelato furono così convincent­i e ricchi di informazio­ni da riuscire a convincere il re al restyling. Risalgono all’epoca gli ultimi interventi condotti sul castello. Attualment­e, dopo averne acquisito la proprietà, il comune di Castro ha realizzato vari interventi di restauro volti a restituire il bene alla fruizione collettiva.

COSTRUITO SULLA ROCCA BIZANTINA, HA IMPORTANZA NAZIONALE INSIEME AD ALTRI QUATTRO BORGHI PUGLIESI

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy