Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Taranto, operaio ustionato dall’acqua bollente
Incidente al Si derurgico. Palombella (Uil): «Impianti senza manutenzione»
«La situazione degli impianti è drammatica, si trovano in uno stato comatoso, l’amministrazione straordinaria non ha fatto investimenti ed è mancata completamente la manutenzione». La conclusione di Rocco Palombella, segretario generale dei metalmeccanici della Uil dopo il sopralluogo effettuato ieri nello stabilimento siderurgico Mittal di Taranto, è drastica.
E, per tragica ironia della sorte, proprio mentre sottolinea i miglioramenti ottenuti in fabbrica sulla sicurezza arriva la notizia di un nuovo incidente sul lavoro. Un operaio di 43 anni, lavoratore diretto di Mittal, è stato colpito da un getto di acqua bollente mentre staccava un tubo di raffreddamento da una valvola nell’area dell’altoforno 1. Ha subito ustioni di secondo grado alle gambe e ai genitali. E’ stato trasportato all’ospedale Santissima Annunziata ma l’uomo non è in pericolo di vita. Al termine della visita in fabbrica lo stato maggiore della Uilm (Palombella, Turi, Talò) ha incontrato la stampa. Palombella ha ammesso che «dopo appena un mese dall’insediamento non è possibile attribuire responsabilità a Mittal. Ritorneremo tra sei mesi e vedremo quali e quante migliorie avrà apportato».
Tre i temi principali emersi. Il sindacato pretende la piena occupazione, a maggior ragione se ci sarà la ripresa della produzione a 6 milioni di tonnellate con il successivo aumento fino a 8-10. «A fronte della risalita produttiva – ha detto con chiarezza – tutti i lavoratori devono essere richiamati. Nessuno deve rimanere fuori dal recinto di produzione». Un obiettivo imprescindibile per la Uilm che, però, stride con l’idea del lavoratore «polifunzionale» che Mittal intende realizzare. La recente disposizione di spostare lavoratori da un reparto all’altro scatenò la reazione del sindacato pronto allo sciopero, poi revocato. Palombella ha sottolineato i progressi sugli interventi ambientali per la copertura dei parchi minerali e fossili mentre ha posto l’accento sulla necessità di una più efficiente organizzazione del lavoro.