Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
L’accusa alla consigliera: «Ha dato a Cutolo i documenti sulla nuova sede»
Regione-Laricchia, scontro sulle carte
Scambio di accuse (politiche) tra la Regione e i 5 Stelle. Dai piani alti della burocrazia regionale è arrivato il primo colpo di cannone, veicolato tramite un servizio del «Tg Norba». Si sostiene che Antonella Laricchia (M5S) avrebbe utilizzato la propria funzione di consigliera regionale per acquisire documenti riservati sulla costruzione della nuova sede del Consiglio regionale allo scopo di consegnarli all’ingegnere Michele Cutolo. Ossia il progettista che chiede un risarcimento milionario alla Regione in conseguenza dell’assegnazione della progettazione allo studio Valle. Assegnazione che, è stato accertato, avvenne sulla base di una gara alterata (i commissari sono stati condannati). Secondo gli uffici, Cutolo sta adoperando i documenti ottenuti da Laricchia nella battaglia ingaggiata per il risarcimento (in un primo momento chiese l’abbattimento dell’edificio). Secondo gli uffici, il comportamento di Laricchia potrebbe essere considerato illegittimo se non addirittura illecito.
La consigliera – che in tanti casi ha denunciati gli sprechi nella costruzione del palazzo – risponde con un durissima nota pubblicata su Facebook. «Ve lo dico chiaro e tondo. Con me – scrive in maiuscolo a riprova dell’irritazione – non serve a niente. Se pensate che noi del M5S siamo qui per fare ciò che ha fatto la politica italiana negli ultimi 30 anni, abbassando la testa e piegandosi alle solite logiche, avete capito male. Più mi attaccate con accuse infondate per provare a zittirmi, più io continuerò a denunciare. Più cercherete di spaventarci, più troveremo il coraggio di andare avanti». Poi rivolge un attacco ai contributi erogati alle emittenti locali per la comunicazione ambientale. La conclusione: «Andremo avanti, non ci fate paura».
Secondo gli uffici, il testo unico degli enti locali (all’articolo 43) garantisce a consiglieri comunali e provinciali la possibilità di assumere informazioni sugli enti ma li vincola al segreto. L’idea degli uffici è che Laricchia abbia diffuso notizie interne e riservate. Il testo unico, tuttavia, si riferisce solo a consiglieri comunali e provinciali.
❞ Antonella Laricchia Più mi attaccate con accuse infondate più io continuerò a denunciare