Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Nozze in Chiesa Nove mesi per annullarle
Si riducono i tempi dei processi, quelli con rito ordinario, per l’annullamento del matrimonio in Puglia nel 2018. I procedimenti ora si celebrano in 8 o 9 mesi. È diminuito anche il numero delle nuove cause, 210 rispetto alle 261 del 2017. Il dato emerge dalla relazione sull’attività dell’anno giudiziario 2018 del Tribunale ecclesiastico regionale pugliese, presentata dal vicario giudiziale don Pasquale Larocca, in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario 2019 (foto), nella sala Odegitria della Cattedrale di Bari. La giustizia «più celere ed efficace» — è stato evidenziato da don Larocca— è il risultato della riforma pontificia del processo canonico, entrata in vigore bel 2015. La relazione mette in evidenza i numeri degli ultimi 5 anni, tre dei quali con le nuove regole. In cinque anni sono state istruite 1.143 cause e a sentenza ne sono arrivate 1.247, cinque delle quali con il rito brevior. A dicembre del 2013 le cause pendenti erano 504, mentre a dicembre 2018 erano 346. Delle 252 cause, 226 si sono concluse con esito negativo. Le principali cause di nullità sono legate alla incapacità di assumere obblighi coniugali e alla esclusione della indissolubilità. La relazione evidenzia le collaborazioni avviate con il mondo universitario e giudiziario civile.