Se in cucina si recupera tutto, si guadagna tanto

Creatività, sensibilità tra i fornelli con Ecocucina

‘IUN LIBRO DIVERTENTE CHE RACCONTA COME CUCINARE, CONSERVARE, SCEGLIERE

libri trovano i lettori al momento giusto’, questo è quello che sostiene un’amica libraia e anch’io sono dello stesso avviso. Chi ama o anche semplicemente guarda con interesse, la cucina degli avanzi, non potrà perdere un simpatico libro uscito con Gribaudo nel 2012 a firma di Lisa Casali, eco-blogger. Il titolo è Ecocucina – Azzerare gli sprechi, risparmiare ed essere felici, la grafica gradevolissima, l’organizzazione degli argomenti utile e intuitiva. La parola d’ordine è sperimentare, soprattutto considerando gli scarti come un piccolo tesoro nascosto dal quale è possibile tirare fuori ancora qualcosa di commestibile, ma anche buono, buonissimo. Gli scarti hanno effetti su diversi soggetti della filiera alimentare ed è importante tenerne conto, anche per ricavarne un risparmio economico. E’ utile innanzitutto per ridurre lo spreco di risorse energetiche, l’impronta ambientale (sia in termini di sostanze di sintesi necessarie per produrre il cibo, che di trasporto perché arrivi a noi), ed infine l’incidenza sul portafogli di chi compra. Il libro invita ad acquistare ciò di cui abbiamo realmente bisogno e suggerisce una serie di metodi per conservare soprattutto le verdure, spiegandone le tecniche. Anche le modalità di cottura sono importanti per preservare i cibi e per non consumare gas ed elettricità inutilmente. Le ricette sono organizzate per alimento di cui è precisato lo scarto edibile in percentuale, la stagione di consumo, l’intensità del risparmio, come acquistarlo e come usare lo scarto. Ogni avanzo alimentare ha poi le sue ricette. Oltre la metà del libro cominciano dei divertenti consigli per degli Ecomenu per diverse occasioni dal pranzo in ufficio, alla cena veloce, alla festa in casa, al picnic, alla cena veg o crudista. Nella sezione Ecoregali entusiasmanti idee per confezionare golosi doni zero spreco per gli amici o anche per se stessi, come le confetture fatte con gli scarti della centrifuga, chutney e paté vegetali, sott’oli e sott’aceti o snack e infusi essiccati fatti con le bucce. Buon divertimento a zero spreco e a tutto gusto.