Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
La festa ideale per il compleanno di mia figlia
Tra una settimana mia figlia compie otto anni. Ed io credevo di essere un buon padre. Sì perché con sua madre le stavamo progettando una piccola festa, in un posto carino, avevamo contattato gli animatori, stavamo scegliendo i giochi di gruppo. Ci sarebbero state persino le macchinette del pop corn e dello zucchero filato. Insomma volevo rendere un po’ speciale il giorno del suo compleanno, ma poi… Poi mi è finita sotto gli occhi la notizia della bambina di Noicattaro che nel giorno dei suoi otto anni ha trovato ad attenderla all’uscita della scuola una fiammante Limousine. Ed io, io che credevo di fare una cosa bella per mia figlia, io, io che ogni giorno vado a prenderla da scuola con una bicicletta nera… ecco io ho sentito improvvisamente franarmi sulle spalle tutto il peso della mia inadeguatezza.
Perché la festa di Daria dev’essere inferiore a quella della bimba di Noicattaro? E allora sono passato al contrattacco. Per prima cosa, nottetempo, ho abbandonato in una discarica abusiva la bici della vergogna. Poi ho ripensato completamente la festa. Location: un’ala di 15 ettari di Disneyworld, Parigi. Animazione e spettacoli: si parte con un’esibizione del Circ du Soleil, per poi passare a un concerto di Lady Gaga con cover dei classici dello Zecchino d’Oro. Catering: distributori automatici di Chupa Chups al fois gras e Goleador al caviale. Quindi finger food by chef Bottura. Chiara Ferragni si occuperà del TruccaBimbi e del laboratorio sul selfie perfetto. Gran caccia al tesoro con ricchi premi in danaro (ogni bambino sarà dotato di cartellino con l’iban di un genitore ben in vista per facilitare il bonifico). Infine, spazio alla cultura: lectio magistralis di Daniela Santanchè dal titolo «I poveri portano sfiga». Vado a definire gli ultimi dettagli del piano economico col dottor Lorusso (detto U’ Cravattar’ per motivi a me ignoti) e poi vi aggiorno.