Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Torna in scena al Team la Divina commedia
Torna in scena il 20 e 21 febbraio al Team lo spettacolo di Ortis, Frisina e Pagano
Inumeri sono quelli di un autentico kolossal teatrale: 200 costumi, più di 50 scenari, 14 ballerini-acrobati, 10 cantanti-attori, oltre 50 professionisti al lavoro dietro le quinte. La Divina Commedia Opera Musical, prima opera musicale basata sul capolavoro di Dante Alighieri prodotta da Music International Company, arriva al Teatroteam di Bari dopo il sold out al Massimo di Pescara, il 20 e 21 febbraio alle 21 (con matinée già prenotati per 400 studenti pugliesi alle 10.15) arricchita di novità e con una nuova veste scenica rispetto a quella andata in scena lo scorso anno. Un viaggio avvincente tra Inferno, Purgatorio e Paradiso che ha meritato la vetrina del Comune di Bari dove il regista e attore Andrea Ortis, accompagnato da alcuni membri del cast, ha presentato lo spettacolo al fianco dell’assessore alle Culture Silvio Maselli, per poi, nel pomeriggio, tenere un seminario teatrale a Officina degli Esordi sulla «Genesi dello spettacolo».
«Lo hanno già visto un milione e mezzo di persone in Italia - ha spiegato Ortis - è stato entusiasmante mettere in scena un patrimonio di bellezza italiano, a torto considerato pesante. Invece è un testo di grande modernità che racconta vizi e virtù degli uomini». La voce narrante di Giancarlo Giannini è quella del Dante anziano che ricorda con tenerezza il Dante 35enne, uomo in preda ad una forte crisi personale che trova nella scrittura una salvezza creativa. Così parte il duplice viaggio – fisico e spirituale – attraverso i tre regni ultraterreni, dalle coltri infuocate della Città di Dite ai mari tempestosi di Ulisse, dalle foreste pietrificate ai laghi ghiacciati in cui Dante (interpretato da Antonello Angiolillo), accompagnato da Virgilio (lo stesso Ortis), incontra le figure più iconiche della Divina Commedia, Caronte, Francesca da Rimini, Pier delle Vigne, Pia de’ Tolomei, Beatrice e tanti altri.
Un viaggio contraddistinto da scenografie immersive, coreografie acrobatiche (di Massimiliano Volpini), videoproiezioni animate in 3D, effetti speciali su un palco modulare automatico con sollevamento di piani ed elementi scenici costruiti su disegno della scenografa Lara Carissimi, anche produttore esecutivo. Le musiche orchestrali sono di Marco Frisina, «più vicine all’opera che al musical», precisa il regista, mentre i testi sono di Ortis e Gianmario Pagano. «Non intendiamo sostituirci alle scuole – chiarisce - ma credo che il nostro lavoro possa esser utile perché trasmette quelle emozioni che possono imprimere nella memoria il viaggio dantesco».
D’accordo Maselli che reputa «importante conoscere un Dante Alighieri in versione pop, capace di toccare le corde più sensibili degli studenti; un prodotto innovativo che unisce un testo che è la summa del pensiero occidentale e una messa in scena di indubbia qualità, grazie a capacità coreografiche e recitative di primo ordine». Il cast per il 20% pugliese e quasi interamente under 30 («un miracolo», ammette il tarantino Francesco Iaia, che interpreta ben quattro ruoli, Caronte, Ugolino, Cesare e San Bernardo) è completato da Myriam Somma nel ruolo di Beatrice, Manuela Zanier (Francesca), Angelo Minoli (Ulisse), Mariacarmen Lafigliolia (Pia de’ Tolomei) e Brian Boccuni (Catone e San Tommaso). Info e biglietti su www.divinacommediaopera.it.