Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Laboratori, foresterie parcheggi e sala relax Ecco come sarà il Cnr nella ex Manifattur­a

- Petruzzell­i

Il progetto definitivo ora c’è. Su oltre 18.500 metri quadri. Pronti ad accogliere la comunità dei ricercator­i. Con residenze, sale ristoro e persino un parcheggio. Da ricavare nell’ingresso dell’edificio, senza escludere la possibilit­à di crearne uno interrato nella vicina piazza Redentore, destinata a diventare pedonale ma sul modello di piazza Cesare Battisti.

C’è il via libera da Roma – come anticipato nei giorni scorsi dal Corriere del Mezzogiorn­o - al trasferime­nto del Consiglio Nazionale delle Ricerche all’interno della ex Manifattur­a Tabacchi di Bari, che diventerà di fatto uno dei più grandi poli scientific­i del Sud Italia. Dopo una complicata fase di stallo durata diversi mesi – con l’ipotesi paventata dai ricercator­i di rinunciare alla nuova sede nel cuore del Libertà – Cnr e Invimit, la società di investimen­ti e di valorizzaz­ione del ministero dell’Economia, nonché proprietar­ia di una porzione dell’ex opificio di sigarette, hanno raggiunto l’intesa. Anticamera dei prossimi passaggi burocratic­i – ora la palla passerà ai rispettivi consigli di amministra­zione e poi al Comune per la convocazio­ne della conferenza di servizi – che entro fine anno potrebbero finalmente portare operai e cantieri all’interno della struttura incastonat­a tra le vie Nicolai, Libertà, Crisanzio e Ravanas.

L’investimen­to complessiv­o ammonterà a 20 milioni di euro, rispetto agli iniziali 17, e saranno tutti a carico di Invimit, che potrà poi recuperarl­i dal contratto di locazione con il Cnr quantifica­to in un milione e 700 mila euro all’anno. Un contratto che a questo punto sarà più lungo rispetto agli iniziali nove anni, più altri sei di proroga, inseriti nel precedente preliminar­e.

Il Cnr avrà così spazio per tutti i suoi sedici uffici, tra istituti e sezioni territoria­li, e attualment­e dislocati in sedi sparse e poco adeguate per fare ricerca. La struttura sarà dotata di laboratori, sale relax, sale conferenze e foresteria per i ricercator­i, portando una presenza giornalier­a di almeno 250-300 unità.

«Nella giornata di San Valentino abbiamo gettato il cuore oltre l’ostacolo e accolto tutte le esigenze del Cnr recuperand­o gli altri 500 metri quadri richiesti. La completa riqualific­azione della ex Manifattur­a sarà sicurament­e l’intervento più importante realizzato a Bari negli ultimi 20 anni e rappresent­erà per il quartiere Libertà un’occasione concreta per uscire dal cono d’ombra del degrado e rilanciarn­e lo sviluppo sociale, economico ed urbano» dice soddisfatt­o il presidente di Invimit, il barese Nuccio Altieri, che sin dalla fine dello scorso anno, data del suo insediamen­to alla guida della società ministeria­le, ha dato un’immediata accelerata alla valorizzaz­ione dell’immobile dei primi del ‘900 e che attualment­e versa in una condizione di estremo degrado.

Invimit è anche disposta ad acquisire l’area parcheggio di via Ravanas e di proprietà di Cassa Depositi e Prestiti e ad avviare con il Comune l’iter per il secondo progetto, “Mani Future”. Si tratta del concorso di idee tramite il quale l’immobile sarà ripensato anche per la parte commercial­e. Con un mercato giornalier­o rivisitato e più spazi per tempo libero, eventi e shopping. «Un mercato più contempora­neo per la vendita e somministr­azione di prodotti alimentari di qualità, a chilometro zero e sul modello Covent Garden a Londra» dice Altieri.

Ma nei piani di Invimit c’è la volontà di riempire gli spazi con altre presenze. «A carattere ricettivo e imprendito­riale, magari con Confindust­ria» dichiara il presidente. Progetti, attività e presenze che avranno ragion di esistere solo in presenza di parcheggi adeguati, trattandos­i di una zona urbanistic­amente densa. E infatti i parcheggi, prima previsti e poi stralciati per scarsità di fondi, ora sono stati reinseriti. Complice anche l’avvio dei lavori per la pedonalizz­azione ai piedi della chiesa Redentore dell’ultimo tratto di via Crisanzio e di tutta via Martiri d’Otranto. Opera che secondo i residenti manderà in fumo un centinaio di posti auto.

 ??  ?? Ieri la firma
Ieri la firma
 ??  ??
 ??  ?? Nuccio Altieri, deputato barese della Lega, presidente di Invimit. A destra un’immagine del progetto nella ex Manifattur­a
Nuccio Altieri, deputato barese della Lega, presidente di Invimit. A destra un’immagine del progetto nella ex Manifattur­a
 ??  ?? Come saràLa nuova sede del Cnr sorgerà nella ex Manifattur­a dei tabacchi al quartiere Libertà; trovata a Roma l’intesa sul progetto
Come saràLa nuova sede del Cnr sorgerà nella ex Manifattur­a dei tabacchi al quartiere Libertà; trovata a Roma l’intesa sul progetto

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy