Sotto canestro c’è una Brindisi che si riscatta

In città, tra la gente, nei bar non si parla d’altro. La New Basket Brindisi continua a vincere e arriva oggi a Firenze accompagnata da centinaia di tifosi.

Tifosi che insieme a questi ragazzi sudano, esultano, piangono, recriminano e festeggiano. Lo si dice spesso al Palapentassuglia: «La forza di questa squadra è lo spirito di gruppo». Di questo gruppo fanno parte anche i brindisini che da sempre, anche in anni meno fortunati, hanno garantito il loro supporto. A chi scenderà in campo voglio dire che da questa grande squadra prenderemo esempio come città per sentirci brindisini anche nei valori che esportiamo e nella moralità che testimoniamo quando vinciamo e, ancor di più, quando perdiamo. Per le Final Eight di Coppa Italia, per il quarto di finale di stasera contro Avellino, si andrà in campo con una divisa dai colori storici; quel giallonero con cui, ai tempi della Libertas, Brindisi ha scritto la storia del basket grazie alla formidabile penna di Elio Pentassuglia. L’augurio per tutti noi che amiamo la città, è che questa bella avventura duri il più a lungo possibile sempre basata su solide basi sportive, morali ed economiche. Brindisi si sta risvegliando: la New Basket rappresenta un pezzo di quel percorso che la città ha bisogno di cominciare subito. Anche per Brindisi sarà una “stagione” difficile, complessa, a tratti quasi impossibile e sarà con il medesimo spirito di gruppo di questa squadra e con l’impegno di ogni singolo elemento che la storia della nostra città diventerà davvero una favola da raccontare. Io ci credo.

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