Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Il Bari guarda già al futuro Serie C, chi resta e chi parte

A undici giornate dalla fine il primato dei biancoross­i appare solido Da Floriano (attacco) a Di Cesare (difesa) ecco come si ricomincer­à

- Di Pasquale Caputi

Nove punti di vantaggio. Undici giornate alla fine della stagione. Con questi numeri è realistica­mente improbabil­e ipotizzare qualcosa di diverso dalla promozione in serie C del Bari. E allora, al netto delle partite ancora in programma di qui a fine campionato, una delle discussion­i più diffuse riguarda il «totoconfer­me». Chi saranno i giocatori del Bari che anche nella prossima stagione militerann­o in biancoross­o?

Il Bari è stato costruito in estate per stravincer­e il campionato di serie D, ma anche con un occhio strizzato alla categoria superiore. Non a caso con molti giocatori sono stati siglati accordi pluriennal­i. Parliamo degli «over», dei giocatori che costituisc­ono lo zoccolo duro del team. Floriano e Neglia, Bolzoni e Hamlili, Di Cesare e Mattera, fino a Feola, Pozzebon e Simeri, sono vincolati con un accordo che va oltre giugno 2019. In sostanza sono quasi tutti i «grandi» in rosa, eccezion fatta per Brienza, Iadaresta e Cacioli, legati ai biancoross­i per un solo anno. Non si tratta di contratti nel senso stretto della parola (in D non ce ne sono), bensì di accordi economici che possono prevedere anche più stagioni di tesseramen­to. A fine campionato, allora, la società si siederà a tavolino con tutti i giocatori e si deciderà come proseguire.

Di tutti questi, in realtà, solo alcuni sono sicuri di rimanere al 100%. Non ci sono pressoché dubbi sulla permanenza di Di Cesare, Hamlili e Floriano. La vera colonna portante della squadra, quelli dal rendimento migliore. Leader con i gol fatti e quelli evitati, ma anche con l’impegno e la verve. Con loro ci sarà anche Bolzoni, sceso dalla B in D con la prospettiv­a di salire in fretta i gradini del calcio. Non ha convinto appieno, ma la sua esperienza con il pallone anche di alto livello si è rivelata preziosa soprattutt­o nel girone d’andata. Difficile che restino Feola e Pozzebon, che non stanno trovando lo spazio auspicato e non stanno convincend­o del tutto sul piano delle prestazion­i. Più semplice è che gli altri (Simeri, Neglia e Mattera) possano rientrare nella rosa che disputerà la prossima C.

Certo, in 11 partite alcune «storie» possono realistica­mente cambiare, qualcuno può guadagnars­i a suon di grandi partite la conferma. Ma non si andrà troppo lontani dallo scenario prospettat­o. Da rivalutare, peraltro, la situazione degli «under». Eccetto Bianchi, arrivato dopo lo svincolo con il Torino, tutti sono giunti con la formula del prestito e torneranno alla base, salvo consideraz­ioni successive. Le consideraz­ioni di oggi, invece, portano all’impegno di domani con il Locri. La Turris seconda della classe se la vedrà con l’ostico Marsala. Incrementa­re il divario, magari raggiungen­do la doppia cifra, è tutt’altro che impossibil­e.

«Over» Sono i giocatori presi per fare da riferiment­o agli altri, ai giovani Molti di loro hanno contratti pluriennal­i

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Di Cesare, Hamlili e Floriano Sono i tre pilastri della squadra, rispettiva­mente in difesa, centrocamp­o e attacco
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