Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
«Centofuochi», la tradizione del Primitivo
Idati della stagione turistica estiva 2018 mostrano per la Puglia ancora un segno positivo. Stando agli analisti un più 10 per cento di presenze che va ad incrementare un trend crescente ormai da alcuni anni , tanto da mettere la Puglia tra le mete preferite dei vacanzieri e non solo italiani. Ma cosa fa preferire la Puglia ad altre regioni? Sicuramente le sue bellezze paesaggistiche e monumentali, il mare e le sue coste in primis, ma non ultimo l’offerta enoturistica a cui si aggiunge quella di una gastronomia ancora legata alla stagionalità e ai prodotti della terra e del mare. Vino e cibo sono quindi i pilastri su cui si fonda buona parte della nostra offerta turistica, su cui vive la memoria evocativa. Si può restare estasiati davanti ad una splendida spiaggia salentina, ma saremo maggiormente appagati se ad essa si aggiunge un buon pasto e un ottimo bicchiere di vino.
Ecco allora che parlare della cantina Soloperto e del suo Centofuochi diventa quasi ovvio, perché l’azienda, anche in tempi non sospetti, ha tenuto alta la bandiera del Primitivo. Colore rubino. Al naso affiorano sentori di frutta rossa e macchia mediterranea con richiami balsamici e soffi di spezie, in particolare pepe. Al palato è ben strutturato ed equilibrato, morbido e persistente. Eleganza e tradizione, cosa non facile da coniugare con un tutto frutto dirompente, come quasi sempre il Primitivo si presenta.