Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Gli abiti della Traviata in mostra a casa De Nittis
Gli abiti de La Traviata saranno esposti da oggi a Casa De Nittis, a Barletta, nella mostra «Parigi, o cara!»: inaugurazione questo pomeriggio alle ore 18, apertura prevista fino al 23 giugno prossimo. Prosegue così la collaborazione tra la Fondazione Teatro Petruzzelli e l’amministrazione comunale di Barletta, avviata in occasione della messa in scena dell’opera di Verdi al teatro Petruzzelli, dal 19 al 30 dicembre scorsi.
Il regista, il maestro argentino Hugo de Ana, suggestionato dall’arte pittorica di Giuseppe De Nittis, si è ispirato proprio all’artista barlettano per l’allestimento della sua Traviata, cronologicamente collocata alla fine del XIX secolo, fra il 1870 e il 1880. Gli ambienti, i salotti, le atmosfere e gli abiti, nella messa in scena di de Ana, sembrano venire fuori dai quadri di De Nittis in maniera meticolosa e fedele all’epoca ritratta negli stessi. Questo accadeva sul palcoscenico, mentre nel foyer del Petruzzelli erano esposti tre fra i più belli e suggestivi dipinti dell’artista, «Figura di donna», «Il salotto della principessa Matilde» e «Giornata d’inverno».
A tre mesi da quelle recite e dall’esposizione nel prestigioso teatro barese, i costumi de La Traviata, realizzati a Mariale drid, sono esposti a Casa De Nittis, nella pinacoteca comunale di Palazzo Della Marra a Barletta, per essere ammirati in tutto il loro sfarzo non facile da riprodurre, per la complessità del taglio sartoriale, per la sontuosità dei tessuti e per le elaborate decorazioni.
All’inaugurazione saranno presenti il sindaco di Barletta Cosimo Cannito, l’assessore alla Cultura Michele Ciniero, la dirigente del settore Beni e Servizi Culturali del comune di Barletta Santa Scommegna, il sovrintendente della Fondazione Teatro Petruzzelli Massimo Biscardi e l’assessore alla Cultura del Comune di Bari Silvio Maselli.
L’allestimento degli abiti nelle sale della pinacoteca è stato curato dall’art designer Gennaro Corcella, il quale ha introdotto nel percorso espositivo installazioni che richiamano e rimandano, a loro volta, all’allestimento teatrale, traendo spunto dal libretto dell’opera.