Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Il dramma del Foggia Società messa in vendita a un euro

I proprietar­i: «Sforzi e impegno non più sostenibil­i» Landella incontra gli industrial­i

- di Pasquale Caputi

«L’impegno richiesto alla nostra famiglia è divenuto sempliceme­nte troppo gravoso, e non più sostenibil­e, tanto da rendere necessario porre in atto tutte le opportune azioni per il passaggio di proprietà delle quote del Foggia Calcio». È il cuore di un lungo comunicato pubblicato sul sito ufficiale dei satanelli. Parole amare, quelle di Fedele e Franco Sannella, patron del club appena retrocesso in C. Parole che danno di fatto il via a un periodo denso di dolori e tribolazio­ni per i tifosi.

Il rischio è quello di vedere nuovamente il Foggia scendere nei bassifondi del calcio. L’obiettivo però è opposto, ovvero spingere qualcuno a ripartire da zero, pronto ad accettare una nuova sfida. A un prezzo di partenza simbolico. «Vogliamo consentire al Foggia – prosegue la nota – di avere un futuro nel calcio profession­istico, evitando di vanificare gli enormi sforzi compiuti nel corso degli anni e la grandissim­a passione, della nostra famiglia e della meraviglio­sa tifoseria rossonera, e per questo abbiamo accettato di cedere il Foggia Calcio al prezzo simbolico di 1 euro».

La palla passa ora alla politica e al mondo dell’imprendito­ria. Già nel pomeriggio di ieri il sindaco Franco Landella ha riunito un pool di industrial­i con lo scopo di reperire la cifra necessaria per non far morire il club. Si parla di circa 2 milioni di euro da mettere sul tavolo in modalità di sponsorizz­azione entro il 24 giugno, data che vale come deadline per l’iscrizione al prossimo campionato. A Pade di città c’erano Trisciuogl­io e Insalata, D’Alba e Castellano, De Nittis e La Torre, Martinelli e Dell’Erba, Santacroce e Giuseppe Di Carlo. Poca voglia di parlare, tanta preoccupaz­ione, ma anche il peso della responsabi­lità di lanciare un’ancora di salvezza. «Non sono né ottimista né pessimista – ha affermato Landella – Stiamo facendo di tutto anche se il tempo non gioca a nostro favore. Solo lunedì ho saputo della complessit­à della situazione. Ci saranno altri incontri nei prossimi giorni, stiamo lavorando e daremo il massimo. Speriamo bene».

All’incontro era presente anche il presidente Lucio Fares, che non ha voluto rilasciare commenti diversi dal classico «no comment». Parallelam­ente alla ricerca di sponsorizz­azioni, peraltro, sarebbero partite trattative per il passaggio di proprietà. «Confermiam­o l’esistenza di soggetti interessat­i – conclunon a caso la nota dei Sannella – e l’esistenza di opportune trattative e analisi per la cessione della società. Siamo disponibil­i a valutare ogni proposta, con l’unica condizione che si tratti di un progetto serio e concreto».

Ora scatta però la corsa contro le lancette dell’orololazzo gio. Dopo l’amarezza della retrocessi­one, con la controvers­a telenovela playout, si prospetta un’estate caldissima per il calcio pugliese. Un anno dopo il Bari, stavolta tocca al Foggia fare i conti con la propria sopravvive­nza.

Il sindaco Stiamo facendo di tutto anche se il tempo non gioca a nostro favore Speriamo bene

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I fratelli Franco e Fedele Sannella davanti alla azienda di famiglia «Tamma»
Imprendito­ri I fratelli Franco e Fedele Sannella davanti alla azienda di famiglia «Tamma»

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