Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Caos rifiuti, allarme per l’estate
L’assessore Capone: «Così i turisti non tornano. Tremila euro di multa a chi sporca le città»
«Irifiuti sono una macchia per la Puglia turistica». L’assessore regionale Loredana Capone scuote i sindaci sull’emergenza rifiuti nelle città di mare, come Monopoli. E attacca: «A chi sporca darei 3 mila euro di multa».
«I rifiuti per strada nelle località turistiche sono una macchia alla bellezza della Puglia. No, così non va. Si spreca tutto il lavoro di promozione che facciamo ogni giorno». Loredana Capone, assessora regionale all’industria turistica e culturale, risponde con tono perentorio e deciso. Non cela la sua rabbia, attacca: «Non è piacevole vedere le città turistiche sporche. Proprio oggi (ieri, ndr) su facebook ho invitato i sindaci a tenere pulite le città. È in gioco il futuro del nostro turismo».
Loredana Capone, assessore regionale all’industria culturale e turismo: Monopoli è passata da vetrina sul New York Times a vergogna per le strade diventate discariche. Ma anche in altre località della regione ci sono criticità. Cosa ne pensa?
«Se i turisti trovano le strade sporche, non torneranno più. E sarebbe un forte danno alla nostra economia. Dobbiamo impegnarci tutti affinché il fenomeno sia neutralizzato perché soprattutto nelle arterie di competenze provinciali - ci sono vere e proprie aree ricoperte dai rifiuti. E mi riferisco, in questo caso, soprattutto al Salento. Ci sono strade trasformate in pattumiere, uno scempio, un colpo alla credibilità turistica della nostra regione. Ed io, ripeto, non lo posso accettare».
Cosa bisognerebbe fare?
«Noi come Regione in questi anni abbiamo sostenuto economicamente i Comuni per garantire i servizi di pulizia. Ma mi rendo conto che gli interventi potrebbero rivelarsi inutili se non sono accompagnati dall’educazione ambientale. Non servono azioni estemporanee, c’è bisogno che il monitoraggio sia continuo. Mai abbassare la guardia».
Le strade sono sporche soprattutto perché tra i cittadini, ma anche tanti turisti, ci sono incivili che non rispettano l’ambiente e il decoro.
«Sì, è vero. E io credo che le pene dovrebbero essere inasprite».
Per esempio?
«Beh, io farei pagare una multa di 3 mila euro a chi getta i rifiuti nelle strade. Così poi ci penserà bene prima di essere incivile. Potrebbe essere un deterrente molto forte perché chi sporca le città turistiche provoca un danno importante all’economia della Puglia e non solo sull’immagine».
E i sindaci?
«I sindaci dovrebbero utilizzare meglio le video-trappole per incastrare chi deturpa il territorio. Come le ho detto prima serve un monitoraggio costante. Io proprio in questo contesto ho chiesto il sostegno dell’assessorato regionale all’Ambiente».
Lei ha detto: «I turisti davanti ai rifiuti potrebbero anche non tornare più in Puglia». Ci sono elementi che la preoccupano?
«Le recensioni dei vacanzieri, quando vanno via, celebrano il mare, i beni culturali e le bellezze paesaggistiche. Ma dai commenti lasciati emergono anche critiche sull’abbandono dei rifiuti, addirittura in numero superiore rispetto ai trasporti. Qui è in gioco la reputazione della Puglia. Le recensioni sono fondamentali per le scelte di chi vuole andare in vacanza».
Certo, se un turista legge che in Puglia le strade sono sporche e sudice...
«...io non lo posso accettare. La Puglia oggi è una regione che ha grande appeal, scelta per le vacanze. Lavoriamo tutti insieme per evitare la fuga dei turisti».
Il turismo regionale, se non dovesse esserci un cambio di rotta, potrebbe avere danni incalcolabili.
«La Puglia è una terra meravigliosa, scelta ogni anno da migliaia di turisti non solo per il mare. Ma purtroppo c’è chi - tra gli abitanti - non la ama».
La Puglia è bellissima ma non sprechiamo tutto il lavoro di promozione fatto in questi anni