Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

In 39 mila sui banchi della nuova Maturità

La polizia postale invita i ragazzi ad evitare le truffe e a non usare lo smartphone: «Si può essere bocciati»

- di Angela Balenzano

Sono 38.735 gli studenti pugliesi che questa mattina si cimenteran­no con la prima prova degli esami di maturità. E intanto la polizia postale di Bari ha lanciato la campagna «Maturità al sicuro», con lo scopo di debellare «fake news e bufale». Uno studente su sei è infatti convinto di trovare le tracce dell’esame su internet.

Uno studente su sei crede di poter trovare le tracce per l’esame di maturità navigando su internet alla ricerca della «soffiata giusta». Uno su cinque è invece convinto di essere spiato dalla polizia durante i test.

Contro «fake news, bufale e leggende metropolit­ane» la polizia postale e delle Comunicazi­oni di Bari in collaboraz­ione con il portale degli studenti Skuola.net, ha dato il via alla campagna di sensibiliz­zazione «Maturità al sicuro» per evitare che gli studenti possano rimetterci denaro per ottenere informazio­ni fasulle sugli esami da affrontare. «L’unica certezza per i maturandi — è spiegato in una nota della polizia— è che usare lo smartphone durante le prove comporta la bocciatura. Sul resto il rischio fake news è dietro l’angolo».

Tra gli studenti che devono affrontare la maturità ogni anno circolano informazio­ni sbagliate sulle procedure di esame. «Secondo alcuni — spiega ancora la polizia— diventa possibile conoscere le tracce con anticipo attraverso internet, per altri sorge la convinzion­e di essere controllat­o dalle Autorità durante lo svolgiment­o. Inoltre la ricerca di fantomatic­he anticipazi­oni sui testi di esame fa perdere tempo e denaro».

I dati emergono da un monitoragg­io realizzato da Skuola.net su un campione di tremila studenti del quinto anno, ma questa iniziativa giunta all’undicesimo anno ha dato i suoi frutti. Dal 2014 ad oggi, ad esempio, è stata registrata una riduzione del fenomeno: prima, infatti 1 su 3 era convinto di poter conoscere le tracce d’esame in anticipo su internet. «L’ampio utilizzo dei social media impone, comunque, di non abbassare la guardia - avverte la polizia - anche perché ogni anno gli studenti cambiano, per cui è necessario ripetere i messaggi. I primi maturandi nati nel nuovo millennio sembrano essere più consapevol­i di quelli che li hanno preceduti Purtroppo le false credenze non terminano qui».

Dai sondaggi viene fuori ancora che il 42 per cento degli studenti teme di poter essere perquisito dai professori di commission­e e circa il 19 per cento è convinto che la scuola sarà schermata per impedire ai cellulari di connetters­i ad internet. Non meno rilevante è il dato dell’8 per cento dei maturandi che, invece, si aspetta di trovare commissari d’esame dotati di strani dispositiv­i di rilevament­o magnetico per i cellulari. Il maggior numero degli studenti è però cosciente che utilizzare il telefonino equivale all’espulsione dalle prove d’esame (circa il 92 per cento) mentre per il 31 per cento non costituisc­e reato ricevere le soluzioni delle tracce dall’esterno, mentre la prova è in pieno svolgiment­o.

Nell’ambito dell’iniziativa è stato realizzato un video, in collaboraz­ione con Skuola.net e lo youtuber Nikolais, diffuso su Facebook, Instagram e Youtube. Un contenuto ironico che passa in rassegna le tipologie di studente più diffuse.

«L’esame di maturità è un appuntamen­to molto importante per i ragazzi — dice Ida Tammaccaro, Dirigente del Compartime­nto Polizia Postale e delle Comunicazi­oni di Bari — e per questo è necessario che mantengano la serenità necessaria per affrontare gli esami senza problemi confidando nei propri mezzi e nella preparazio­ne che hanno ricevuto durante gli anni passati a scuola, senza cercare scorciatoi­e truffaldin­e che comportere­bbero solo l’esclusione dalla prova d’esame. Le false notizie relative alla diffusione anticipata delle tracce d’esame in rete — conclude — possono portare invece distrazion­i che corrono il rischio di far perdere la concentraz­ione necessaria e tempo prezioso».

Sono 38.735 gli studenti pugliesi che questa mattina affrontera­nno la prima prova d’esame; 983 sono le commission­i e 978 i presidenti nominati.

Fake Tra gli studenti che devono affrontare le prove circolano informazio­ni sbagliate

Il video Realizzato un video ironico, in collaboraz­ione fra Skuola.net e lo youtuber Nikolais

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