Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
E ora Annese va dal prefetto «Supereremo l’emergenza»
Una lettera a cuore aperto del sindaco Angelo Annese (foto), ai suoi cittadini. Monopoli non è quella di questi giorni, non è quella dei bidoni stracolmi e maleodoranti, è e rimane quella «città unica», come le è scritto orgogliosamente nel nome di derivazione greca. Il primo cittadino parte dal ringraziamento ai dipendenti della Falzarano, (la ditta di raccolta e smaltimento dei rifiuti con la quale si è rescisso il contratto per gravi inadempimenti, ma che continuerà ad operare sino al 31 luglio), per l’impegno che comunque stanno mettendo nel loro lavoro e ringrazia anche gli stagionali non ancora assunti, sempre per mancanze dell’azienda, che nei giorni scorsi hanno provveduto volontariamente alla pulizia delle spiagge. Annese usa i social per comunicare che «il Comune sta seguendo ora dopo ora l’evolversi della situazione e gli uffici stanno lavorando alacremente per ridurre al minimo i disagi. Esiste una situazione di difficoltà oggettiva che sta determinando il mancato o parziale svuotamento dei bidoni nelle contrade dovuto ad una criticità nella gestione dei conferimenti dei rifiuti urbani indifferenziati raccolti sul territorio comunale presso l’impianto di Conversano».
Poi spiega: «Dopo una serie di contatti con il Commissario dell’Aro Ba8, con gli uffici regionali e il Prefetto di Bari il problema è in fase di risoluzione. Stiamo vivendo una emergenza, esiste un problema serio e noi stiamo davvero lavorando incessantemente per risolverlo. Gli slogan e le propagande negative non ci interessano perché ci sta a cuore solo la risoluzione del disagio quanto prima possibile». Intanto, si attende il primo luglio, termine ultimo per la presentazione delle offerte da parte di ditte interessate ad occuparsi della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, per la gestione del servizio nel post Falzarano. L’appalto, in un unico lotto, partirà ad agosto e ha per oggetto l’esecuzione del servizio per un anno, con una base di gara pari a 6 milioni. Non è tutto. Anche la Polizia locale è coinvolta in questa fase particolare: «Stiamo svolgendo – conclude Anneseuna intensa attività di controllo per monitorare l’evoluzione delle criticità e scongiurare crisi più gravi. Il problema esiste, ho voluto informarvi – dice rivolgendosi ai cittadini - perché sono sempre stato sincero con voi e lo sarò sempre».