Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Sì-Robotics, la sanità si affida alle tecnologie
L’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza resta ancora un riferimento per la Capitanata
Si chiama «Si-Robotics» ed è è l’ultima frontiera del settore Innovazione e Ricerca di Casa Sollievo della Sofferenza, il grande ospedale fondato da San Pio a San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia. «Si-Robotics» è un progetto che prevede lo sviluppo di dispositivi robotici per l’assistenza ospedaliera, domiciliare e residenziale. È stato presentato nel corso del Forum Mediterraneo in Sanità 2019 organizzato dalla Regione Puglia alla Fiera del Levante, da Francesco Giuliani, direttore di Sistemi informativi innovazione ricerca di Casa Sollievo. Obiettivo ideare e ampliare le soluzioni tecnologiche al servizio degli anziani nella loro vita quotidiana tenendo conto delle loro fragilità. Ma anche soluzioni tecnologiche utili per le diagnosi precoci, per il controllo della terapia e la riabilitazione. Il progetto di ricerca vede capofila Exprivia Spa, è finanziato dal Consiglio nazionale delle ricerche e vede appunto tra i partner del progetto, tra gli altri, anche Casa Sollievo della Sofferenza. Nel grande ospedale di San Pio sono già ampiamente in corso 5 sperimentazioni di robotica assistita attraverso l’utilizzo dei robot Mario, Buddy, Astro, Peppe e R1.
L’applicazione della robotica vede protagonista anche il Policlinico di Foggia, il secondo in Puglia dopo quello di Bari. Nella struttura complessa di Neurochirurgia ospedaliera, è in uso il Neuro-navigatore, una tecnologia innovativa che consente l’asportazione della lesione senza coinvolgere le aree cerebrali sane, le biopsie di lesioni profonde di piccole dimensioni in aree cerebrali critiche. E si utilizza anche un Neuro-endoscopio che permette l’asportazione di tumori intraventricolari e tumori della regione ipofisaria per via trans-nasale. Tutti gli interventi neurochirurgici in aree critiche vengono effettuati con l’ausilio del monitoraggio intraoperatorio. La Neurofisiologia intraoperatoria rappresenta, infatti, uno dei settori di maggiore progresso della moderna Neurochirurgia Ospedaliera. Di recente acquisizione, inoltre, presso la sala operatoria della Struttura il nuovo microscopio robotizzato ad elevatissimo contenuto tecnologico. Grazie a queste tecnologie innovative e alla collaborazione con la radiologia interventistica, si è avviato al Policlinico di Foggia un percorso per garantire anche il trattamento delle patologie vascolari cerebrali, come ad esempio per gli aneurismi cerebrali «La nuova frontiera nella Neurochirurgia è rappresentata – ha dichiarato Colamaria, direttore della Struttura complessa di Neurochirurgia ospedaliera – dall’utilizzo di esoscopi e bracci robotizzati che permettono una sempre maggiore mininvasività con un miglior risultato nella radicalità nel trattamento delle patologie neurochirurgiche».