Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Con «Scuola in circolo», in bus verso i beni culturali
Arriva la mattina, quando a scuola suona la campanella di ingresso, prende i giovani studenti e li porta in giro, nell’orario scolastico, alla scoperta della cultura della Capitanata. È l’autobus, di colore rosa, da 55 posti di «Scuola in circolo». Un progetto che mette la conoscenza in movimento, permettendo ai bambini e ragazzi che vivono in contesti esclusi dai processi culturali di connettersi e dialogare con la storia, con l’arte e con le scienze naturali. Quattromila alunni – dai 5 ai 13 anni-, e duemila famiglie, in due anni, gireranno i poli culturali di Foggia e di Pietra- montecorvino.
Arrivano dalla provincia e dalle borgate limitrofe il capoluogo, come Segezia, la frazione più vicina ad appena 17 minuti di distanza. Il Comune più lontano è, invece, Roseto Valfortore: il bus con a bordo gli alunni del piccolo centro del Monti Dauni per raggiungere la biblioteca di Foggia deve percorrere 50 chilometri. Trentadue sono invece quelli che separano Biccari dal Museo di Storia Naturale del capoluogo dauno. Cinque, invece, i luoghi culturali che ospiteranno gli studenti: il Museo di Storia Naturale, il Museo del Territorio, la Galleria d’Arte Contemporanea, il Parco dell’Incoronata e Valle Cervaro a Foggia e la Torre Medioevale di Pietramontecorvino. Diciotto i plessi scolastici della provincia interessati al progetto. (l.p.)