Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Fotovoltaico, nel mirino nove concessioni
Autorizzazioni «facili» per l’affitto di nove mega parchi solari in città
Sono le autorizzazioni «facili» il cuore dell’inchiesta sulla maxi-truffa del fotovoltaico scoperta a Matera. Nel mirino degli inquirenti l’affitto di nove mini parchi di pannelli solari in città che in realtà sono rimasti solo sulla carta.
La truffa degli impianti fotovoltaici a Matera e provincia assume dimensioni molto preoccupanti. L’indagine della Procura diretta da Pietro Argentino prosegue intensamente e anzi è a un punto importante. Già da qualche giorno sono in corso le notifiche dei 415 bis, ovvero gli avvisi di chiusura delle indagini preliminari con le quale i pm contestano ad oltre sessanta indagati i capi di imputazione contestati dai quali dovranno andarsi a difendere davanti al giudice per le indagini preliminari nel corso della prima udienza che potrebbe tenersi già entro fine anno. Le accuse vanno dall’associazione a delinquere, alla truffa ai danni dello Stato fino alla frode. Ma l’inchiesta, così come si apprende da fonti qualificate, è solo la punta di un iceberg. Pare infatti che i magistrati (e non solo quelli materani ma anche veneti) stiano indagando anche sulle concessioni troppo
Maxi inchiesta
Sono oltre sessanta le persone coinvolte: imprenditori, ingegneri, tecnici, amministratori
E intanto la giunta regionale ha espresso «il parere sfavorevole» nei confronti di un progetto per la realizzazione di un «impianto per la produzione di energia elettrica da fonte eolica e relative opere di connessione, costituito da 16 aerogeneratori nei comuni di Castelgrande, Muro Lucano, Rapone e San Fele, e che avrebbe interessato «aree a qualità ambientale intrinseca alta e moderatamente alta». A darne notizia, l’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa.