Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
CR7 non convocato. I tifosi: derubati
Polemiche per la scelta di lasciare il campione a Torino
Cristiano Ronaldo non è stato convocato per la partita di oggi tra Lecce e Juventus. La notizia ha scatenato la reazione furiosa di molti tifosi (giallorossi e bianconeri) contro il Lecce che, contando sulla presenza del portoghese, ha fatto pagare biglietti a prezzi maggiorati.
«Quando dopo aver pagato 100 euro di biglietto, scopri che Ronaldo non giocherà». È il testo di un “meme” pubblicato sul gruppo Facebook “Tifosi del Lecce” dopo la diffusione della notizia della mancata convocazione di CR7 per il match di oggi in programma alle 15 allo stadio “Via del mare” contro la Juventus. Accanto al “meme”, la foto ironica di un Checco Zalone a metà tra incredulo e disgustato.
Lo stato d’animo è comune in realtà a centinaia di appassionati. Quelli che nei giorni scorsi avevano acquistato il biglietto per Lecce-Juventus, confidando anche nella possibilità di assistere alle prodezze del pluricampione portoghese. La decisione di Maurizio Sarri, allenatore della Juventus, di tenere a riposo il suo attaccante nel cuore di un tour de force effettivamente da capogiro, ha lasciato però con la bocca asciutta tutti quelli che avevano pregustato il grande evento. Un “caso”, quella dell’assenza del portoghese, destinato a far parlare insistentemente nelle prossime ore. Già in questi giorni di prevendita, in realtà, tantissimi avevano storto il naso contro la decisione della società di elevare a dismisura i costi del biglietto: 60 euro (il prezzo più basso) in curva sud, 100 euro per la tribuna est, 120 per la tribuna centrale inferiore. Un rincaro che era stato comunque digerito dagli appassionati, visto il rapido taglio del traguardo sold out e alla luce della consolazione che veder sfilare certi campioni avrebbe ripagato dell’esborso notevole. Oltre 7mila biglietti erano comunque stati venduti e si erano aggiunti ai quasi 19mila abbonati già garantitisi il loro posto allo stadio in estate. Il presidente giallorosso Saverio Sticchi Damiani aveva risposto a tono alle polemiche, parlando di «correttezza nei confronti dei nostri tifosi». Quelli, cioè, che sin da giugno avevano deciso di sottoscrivere l’abbonamento.
«Lo avevamo detto in anticipo – ha chiosato il patron salentino – e non colgo i motivi di polemiche presunte». Fatto sta che sui social la gente, tra il serio e l’ironico, ha fatto presente di sentirsi maltrattata. «Quando da maggio aspetti Ronaldo… e invece Sarri….», ha scritto per esempio un altro spettatore. Stesso tenore di decine e decine di altri post, che fanno da contraltare ai commenti dei tifosi veraci leccesi, loro sì contenti dell’assenza del giocatore e a maggior ragione fiduciosi nell’exploit. Un analogo sospiro di sollievo, almeno a parole, non era stato tirato dal tecnico salentino Fabio Liverani. «Ronaldo influenzerà le mie scelte? – gli avevano chiesto in conferenza stampa quando ancora l’assenza di CR7 rientrava semplicemente nel campo delle ipotesi – Non cambia nulla il fatto che ci sia o meno, i bianconeri hanno una rosa per gestire qualunque partita». Per qualche tifoso qualcosa cambierà. I precedenti di Cagliari e Genova della passata stagione, con analogo aumento del costo del biglietto, e successiva assenza del fenomeno bianconero, sono emblematici: anche lì polemiche e contestazioni, con addirittura la richiesta di rimborso da parte di alcuni genoani. A Lecce magari non arriveranno a tanto, ma il rammarico, per più di uno, è comunque grande.
La differenza
Dal punto di vista delle individualità è un confronto impari Abbiamo il dovere di provare a giocarcela e anche con personalità