Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Bari, la piazza adesso ribolle De Laurentiis: più equilibrio
«Sei settimane fa i giornali gridavano “vergogna”, ora siamo in Champions League. Come al solito non c’è equilibrio». Luigi De Laurentiis, presidente del Bari, di certo non le manda a dire. Intervenuto in mattinata a Radiobari, ha lanciato una frecciata all’ambiente.
Non è la prima volta che accade. Di certo non sarà l’ultima. Messaggi senz’altro non banali, a poche ore da una nuova e importantissima partita. Il Bari, domani, infatti vuole la settima. Dopo sei turni utili consecutivi la squadra di Vivarini non ha alcuna intenzione di fermarsi. Alle 15 i biancorossi saranno impegnati nel 12esimo turno del campionato di serie C a Catania. Affronteranno in trasferta un avversario annoverabile a pieno titolo tra i protagonisti attesi della stagione. I siciliani, reduci dal cambio di allenatore (Cristiano Lucarelli al posto di Andrea Camplone), hanno voglia di rivalsa dopo il doppio passo falso contro Vibonese (sconfitta per 5-0) e Bisceglie (pareggio interno 1-1). Non il momento migliore per affrontarli, anche alla luce di una condizione generale dei “galletti” non certo rosea.
La partita con il Catanzaro ha lasciato strascichi non da poco. In difesa sia Perrotta che Di Cesare non sono al top, a centrocampo Schiavone, Bianco e Awua lamentano qualche problemino, Hamlili non sarà ancora a disposizione. Molti, quindi, dovranno stringere i denti, colmando le rispettive lacune con spirito di sacrificio. Non ci sono dubbi sulla conferma del 3-5-2, e difficilmente, al di là degli acciacchi, Vivarini farà a meno del trio difensivo Sabbione-Di Cesare-Perrotta. Possibile staffetta in mediana tra Bianco e lo scalpitante Schiavone. Al di là di ogni possibile ostacolo, la squadra vive un momento di grande condizione mentale. «I risultati si vedono – ha proseguito De Laurentiis – È presto comunque per i giudizi, voglio costruire un percorso di continuità». Un pizzico di prudenza, al cospetto di una piazza che evidentemente ritiene ancora lunatica. «Il rapporto con i tifosi? Passeggio in città e arrivo allo stadio con un anno di successi alle spalle – conclude – Vorrei vedere la risposta della gente nei momenti di difficoltà. Ovviamente spero di non incontrarne mai».
La trasferta
Squadra verso Catania Il presidente: tempo fa ci gridavano ”vergogna” ora c’è esaltazione