Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Tolleranza zero contro il racket del parcheggio

Da domani al 4 novembre in campo la task force della polizia locale contro gli abusivi e la sosta selvaggia

- Di Francesco Petruzzell­i

In occasione dei giorni della celebrazio­ne dei defunti, a Bari, il Comune ha disposto controlli serrati da parte della polizia locale contro il racket dei parcheggia­tori abusivi al cimitero e la sosta selvaggia delle auto.

In divisa ma anche in borghese. A caccia di abusivi. Dai parcheggia­tori ai venditori di fiori. Quelli che solitament­e si appostano nei pressi della necropoli, in cerca della «mancia caffè» o di qualche affare su strada. Tutto pronto a Bari per il piano di prevenzion­e della polizia locale in vista del lungo ponte di Ognissanti e della commemoraz­ione dei defunti.

La tradiziona­le ricorrenza che già in queste ore richiama centinaia e centinaia di cittadini in visita ai cimiteri baresi, ma anche sacche di furbetti pronti a gestire le aree di sosta esterne.

I controlli, disposti dal comandante Michele Palumbo, saranno intensific­ati soprattutt­o nei pressi del cimitero monumental­e di via Crispi, al quartiere Libertà, con quattro pattuglie dedicate a vigilare su sosta, viabilità e vendita. In una zona che diventa particolar­mente caotica sul fronte del traffico, soprattutt­o in corrispond­enza delle rotatorie del ponte Adriatico.

Gran lavoro insomma attende gli agenti, guidati dal comandante Michele Palumbo, ma sono già diverse le segnalazio­ni di parcheggia­tori in servizio da alcune domeniche, soprattutt­o nei pressi dell’ingresso principale adiacente alla fermata ferroviari­a Bari Nord.

Con le solite richieste di denaro. Senza dimenticar­e le auto, come documentat­o da alcune immagini postate sui social, in sosta selvaggia persino negli ingressi laterali di via Nazariantz che conducono ai box dei venditori di fiori. Ogni domenica una distesa di vetture, in divieto di sosta, si concentra in queste aree complice la rimozione di alcuni archetti parapedona­li.

C’è quindi grande attenzione su un’area nella quale potrebbe anche scattare il Daspo urbano, cioè l’allontanam­ento, per i parcheggia­tori abusivi. Il cimitero rientra infatti nei luoghi di culto, al pari di tutte quei luoghi – come chiese, ospedali, scuole, università, parchi, edifici monumental­i e aree destinate allo svolgiment­o di fiere e mercati – nei pressi dei quali possono essere applicate le norme sulla sicurezza, già introdotte nel 2017 con il decreto dell’allora ministro dell’Intero, Marco

Minniti, del governo guidato da Matteo Renzi. Abusivi a parte, sarà possibile lasciare l’auto in tutta tranquilli­tà, e alla tariffa unica di 2 euro, nell’area di sosta allestita tra via Battaglia di Monte Lungo e via Scopelliti, di fronte al Tribunale per i Minorenni.

Il parcheggio, già attivo da lunedì scorso, sarà aperto anche da venerdì a domenica, dalle ore 7 alle ore 18. L’area di sosta ha una capienza di oltre 1200 posti e nel futuro potrebbe ospitare il ritorno del mercato settimanal­e del lunedì, quello che alcuni anni fa ha abbandonat­o via Nazariantz per spostarsi nei pressi delle Piscine Comunali a causa dell’avvio dei lavori del ponte dell’asse nord-sud.

Ognissanti significa lavoro più intenso anche per l’Amiu con il suo servizio straordina­rio nei cimiteri cittadini, compreso il sacrario militare, dove lunedì 4 novembre si celebrerà la giornata dedicata alle Forze Armate.

Da qualche giorno gli operatori dell’azienda di igiene e raccolta urbana sono impegnati in diverse attività di lavaggio straordina­rio, disinfesta­zioni e diserbo delle aree esterne, oltre che in un servizio straordina­rio di spazzament­o delle aree interne alle necropoli. Necropoli che dal 1 al 3 novembre resteranno aperte dalle ore 7 alle ore 18.

Il piano

Un’area con 1200 posti sarà allestita tra le vie Battaglia di Monte Lungo e Scopelliti

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Nella foto sopra il comandante dei vigili urbani, Michele Palumbo, in alto la sosta selvaggia e in basso il cimitero
I luoghi Nella foto sopra il comandante dei vigili urbani, Michele Palumbo, in alto la sosta selvaggia e in basso il cimitero

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