Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Lollobrigida in forcing «Teniamo alla Puglia, il candidato sia di FdI»
Francesco Lollobrigida, capogruppo di FdI alla Camera dei Deputati, dopo il successo in Umbria si può dire che il suo partito abbia più voce in capitolo nell’ambito della coalizione?
«FdI è l’unico partito, rispetto alle Europee, che cresce sia in termini percentuali che di voti. Gli altri scendono tutti, compresa la Lega che ha avuto un risultato comunque straordinario, ma è scesa di 2 punti e 20 mila voti».
Il presidente Giuseppe Conte dice che l’Umbria è grande quanto la provincia di Lecce. Il voto non fa testo.
«Non so chi debba offendersi di più. Che oggi una provincia pugliese importante come Lecce debba essere considerata
❞
il termine di paragone per dire che non si conta niente credo sia offensivo, sia per i leccesi che per gli umbri».
In Puglia sono 15 anni che il centrodestra non vince. Anche nel capoluogo. FdI conta di indicare il candidato presidente della Regione per farcela?
«La Puglia è senz’altro una delle regioni a cui teniamo di più, in cui abbiamo una classe dirigente validissima che è sintesi di tante storie e che ha dimostrato grandi capacità e grande consenso nelle ultime Europee. La Puglia è stata la regione dove abbiamo avuto il migliore risultato in senso assoluto, ma anche come risultato di crescita relativa del partito. Puntiamo a trovare la persona migliore che possa guidare la coalizione in una vittoria che è possibile. Noi riusciremmo, al contrario di Emiliano, a far compiere alla Puglia quel salto di qualità che merita. Crediamo che quella della Puglia sarà un’altra risposta forte della volontà popolare di avere dei garanti del buongoverno. Crediamo che il centrodestra questo lo possa fare e FdI vuol essere protagonista in Puglia».
Sarà Raffaele Fitto il candidato presidente?
«Non siamo entrati nel dettaglio sui nomi. Fitto è il nostro capogruppo dell’EcR in Europa. Il ruolo di Raffaele è stato fondamentale in Europa ed è stato rieletto con consenso personale straordinario. Oltre 50 mila voti solo in Puglia che ne fanno certamente un nome spendibile in quella regione per le indiscusse capacità che ha dimostrato. Non so se saremo noi in grado di privarcene a livello europeo dove ha un ruolo fondamentale».
Se la Lega dovesse insistere per esprimere il candidato presidente?
«Penso che gli impegni tra i leader dei due partiti, Giorgia Meloni e Matteo Salvini, saranno prevalenti rispetto alle piccole diatribe di carattere locale. Certamente, ci deve e ci sarà ampia disponibilità al confronto come in tutte le regioni. Dopodiché, noi avevamo in Umbria candidati eccezionali e abbiamo fatto un passo indietro. Si trova sempre la mediazione tentando di candidare la persona più valida. Poi però c’è un asse che si è configurato in particolare tra Lega e FdI e che ha dato indicazioni di massima su quelli che potranno essere i candidati presidenti delle regioni. La Puglia dovrebbe avere una indicazione proveniente da FdI per il candidato presidente».
Fitto ha un consenso enorme ma per noi non è facile privarsene a Bruxelles
Il centrodestra «Puntiamo a trovare la persona migliore che possa guidare la coalizione alla vittoria»