Rapinò un negoziante e lo fece azzannare dal suo pitbull Arrestato clandestino

Ha utilizzato un pitbull come arma per rapinare un commerciante che stava rincasando. Il cane ha azzannato la vittima mentre il proprietario lo colpiva con schiaffi e pugni. Il rapinatore è un marocchino di 24 anni, clandestino, che ieri è stato arrestato dai carabinieri in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Trani. Le accuse contestate sono rapina aggravata e lesioni personali. I fatti risalgono allo scorso mese di marzo: la vittima riportò lesioni per 30 giorni.

Il commerciante-emerge dalla ricostruzione degli investigatoristava tornando a casa a piedi dopo aver chiuso il negozio a Barletta quando il malvivente gli si avvicinò minaccioso e gli disse di consegnarli il borsello con il denaro, circa 600 euro. L’altro si rifiutò e il marocchino gli scagliò contro il pitbull, il quale azzannò l’uomo alle gambe. Contemporaneamente il rapinatore colpì il commerciante con calci e pugni talmente violenti da fargli perdere i sensi. A quel punto il 24enne riuscì a mettere le mani sul denaro e portò via anche il telefono così che la vittima non potesse dare l’allarme.

Furono i passanti a chiamare i soccorsi e alcuni di loro riuscirono anche a dare una descrizione del rapinatore in fuga. Il commerciante fu portato in ospedale e subito dopo fu ascoltato dai carabinieri. Riuscì a fare una descrizione dettagliata del suo aggressore. In un primo momento non fu possibile rintracciarlo perché era clandestino e quindi senza fissa dimora.

L’ordinanza di custodia cautelare gli è stata però notificata nel carcere di Trani perché nel frattempo è stato arrestato per altre ragioni: i dettagli forniti dalla vittima e dai testimoni corrispondono perfettamente al marocchino 24enne.

Martedì sera intanto al quartiere Japigia di Bari, i carabinieri hanno arrestato altri due rapinatori, entrambi pregiudicati baresi. Poco primastando a quanto accertatoavevano rapinato un uomo che aveva da poco effettuato una consegna di latticini in un negozio di via Gentile: un bottino di circa 400 euro. La denuncia della vittima ha consentito dopo qualche ora di rintracciare i due rapinatori subito riconosciuti dai militari. Avevano indosso il denaro appena rapinato.

Antonio Di Maio Il procuratore di Trani